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Si chiama sweet table ed è una tradizione che abbiamo importato dal mondo anglosassone, ma che non ha impiegato troppo tempo per diffondersi anche da noi: si tratta, sostanzialmente, di un tavolo ricolmo di dolci allestiti in maniera elegante e invitante, che sottolineano i veri “protagonisti” dei feste e ricevimenti, che sono per l’appunto di dolci da dessert (oltre alla classica torta)! Cerchiamo di scoprire qualcosa in più su questo tema e di capire come si può allestire un perfetto sweet table per ogni occasione.

Sweet Table, che cos’è il tavolo dolce

Un tavolo elegante che accoglie tanti dessert, disposti in modo ordinato e ricercato, per aggiungere un tocco di raffinatezza a ogni tipo di festa: è questo in sintesi il senso dello sweet table, il tavolo dolce che conquista gli occhi, prima ancora del palato, di tutti gli invitati al ricevimento.

Bellissimo e goloso, lo sweet table si allestisce in maniera molto precisa: innanzitutto, sono “banditi” dolci troppo grandi o torte intere, perché sul tavolo si posizionano per lo più cake pop, cupcakes in miniatura, biscotti decorati, macarons e mini dessert, disposti su eleganti alzate per torte, barattoli vintage e piattini decorati, accompagnati da favolosi fiori e decorazioni pendenti per dar vita a una presentazione bella e perfettamente simmetrica.

A caratterizzare ulteriormente lo sweet table sono le scelte cromatiche: di solito, infatti, sia le decorazioni del tavolo che gli stessi dolci offerti sono nella stessa tavolozza cromatica del tema della festa, per quanto possibile, rendendo quindi l’evento ultra chic e sorprendente per gli ospiti.

Sweet table wedding

La differenza tra sweet table e angolo dei dolci

A prima vista, lo sweet table sembra semplicemente la canonizzazione di un qualcosa che già conosciamo bene, ovvero il tavolo dei dolci o angolo dei dolci che si allestisce in occasioni speciali, come matrimoni o grandi ricevimenti, e che a volte si accompagna anche di altri tavoli come quello per la confettata.

In realtà, c’è una differenza sostanziale: il classico tavolo dei dolci (che all’estero si chiama anche Viennese hour) si apre di solito solo dopo il taglio della torta principale (esemplare è quello che accade ai matrimoni, quando appunto il tavolo dei dolci è inaugurato solo dopo il rituale e fatidico taglio della torta nuziale), mentre lo sweet table è esposto durante tutto il ricevimento, di solito inserito in un modo esteticamente gradevole nel contesto, come parte dell’arredamento generale.

Molto differente è anche il “contenuto” di questi due tavoli: il classico tavolo dei dolci dei ricevimenti è una sorta di esposizione opulenta e sontuosa di quasi tutti i dessert immaginabili, generalmente serviti dal personale della struttura ricettiva, che tagliano in fette e porzioni le varie torte “grandi” o preparano un piatto con i pasticcini gourmet; inoltre, l’angolo del Viennese hour prevede solitamente un’area per le bevande da gustare con il dessert, in particolare un bar caffetteria per servire cappuccini ed espresso o una zona per gli amanti di liquori e amari.

Al contrario, come detto, lo sweet table presenta dolcetti di dimensione piccola, scelti anche per l’effetto visivo e cromatico che consentono di realizzare.

Come allestire uno sweet table perfetto

Da quanto scritto, dovremmo quindi avere un’idea di ciò che è lo sweet table contemporaneo e di come allestirlo, ma per evitare errori nella preparazione dobbiamo fare attenzione ad alcuni aspetti di base.

Il senso dello sweet table è di “liberare” chi organizza la festa (soprattutto in casa) dall’impegno di dover offrire e servire i vari dessert nel corso dell’evento, permettendogli di concentrarsi sull’intrattenimento degli ospiti e sui momenti stessi della festa. Grazie al tavolo pre-allestito, gli invitati potranno servirsi da soli ogni volta che lo vorranno, fino al momento clou della torta principale.

Per uno sweet table perfetto, poi, ci sono varie cose da non trascurare, e in particolare:

  1. La combinazione di colori/tema

Il punto di partenza dovrebbe sempre essere la selezione della combinazione di colori/tema per l’evento. Il consiglio è di limitare la tavolozza a due o tre colori, senza esagerare con l’effetto “arlecchino”, mantenendo armonia cromatica tra piatti da portata, dolci ed elementi di decorazione del tavolo.

  1. La posizione dello sweet table

È un elemento che forse si può trascurare quando si pensa a uno sweet table, ma fa un’enorme differenza per il risultato finale: prima di tutto, dobbiamo pensare al luogo in cui andremo fisicamente a mettere il tavolo, che deve essere armonico rispetto al tema scelto.

In casa, possiamo sfruttare eventualmente una credenza antica o elementi decorativi alle pareti (ad esempio, grandi specchi o librerie), che forniscono una sorta di “scenografia” di grande impatto visivo, oppure allestire il tavolo di fronte a una vetrata con una splendida vista. Ovviamente, nulla vieta di posizionare semplicemente il tavolo dinanzi a una parete nuda e ricoprirlo con una tovaglia bianca, lavorando su altri elementi per raggiungere il desiderato design ed effetto wow.

  1. La decorazione del tavolo

Dopo aver scelto il tema e la palette di colori dello sweet table, è il momento di iniziare l’allestimento, partendo proprio dal tavolo: in genere, una tovaglia bianca perfettamente stirata è un evergreen infallibile, ma possiamo anche usare qualcosa di più particolare (ad esempio, una tovaglia di pizzo antica per un evento dal tono vintage).

Importante è anche usare degli “oggetti di scena”, elementi decorativi da posizionare sul tavolo per sottolineare il tema: ad esempio, per una festa ispirata ai viaggi possiamo mettere un mappamondo sul tavolo e magari posizionare delle vecchie valigie in basso.

  1. L’allestimento dei dolci

Il passo successivo è scegliere il centrotavola e gli elementi che accoglieranno i dolcetti: solitamente, al centro dello sweet table si trova una torta a più livelli, ma possiamo anche puntare su una torta bassa con un cake topper d’effetto, posizionata su grazioso piedistallo per torte, o cambiare completamente stile e allestire una bellissima composizione floreale. Per il servizio da portata dei dolci, poi, possiamo usare tutto ciò che abbiamo a disposizione a patto che sia in linea con il tema scelto: per una composizione moderna, ad esempio, l’uso di vecchie tazzine o di servizi antiquati potrebbe stonare, così come alzatine contemporanee possono essere fuori contesto per un evento dal gusto vintage.

  1. La scelta dei dolci

Ultimo ma non ultimo, dobbiamo pensare a quali dolci e prelibatezze servire. Come detto, nella versione originale e più comune lo sweet table mette in mostra dolci di piccole dimensioni, generalmente monoporzione o addirittura da gustare in sol boccone, come mini cupcake, cioccolatini, macaron, biscotti decorati, magari cake pop o spiedini dolci con marshmallow (perfetti per un baby shower o per il compleanno dei più piccoli per la loro consistenza morbida e i colori pastello).

L’articolo Sweet table: come rendere ancora più dolce un evento sembra essere il primo su Misya Magazine.