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L’attore, ambasciatore Unicef, sta raccontando via social la situazione del Paese. «Mia madre mi ha detto: “Digli di vincere”» ha rivelato al presidente

«La guerra sta distruggendo l’infanzia dei bambini ucraini». Orlando Bloom non usa giri di parole per definire la situazione in Ucraina, in guerra da più di un anno, contro la Russia . L’attore è andato a Kiev in qualità di ambasciatore Unicef e, per l’occasione, ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Al quale ha dedicato parole di speranza e incoraggiamento.

Orlando Bloom in Ucraina

«Sono arrivato in Ucraina oggi per il mio primo viaggio dal 2016. Non mi sarei mai aspettato che la guerra sarebbe peggiorata in tutto il paese da quando sono arrivato lì», ha scritto l’attore su Instagram condividendo una carrellata di immagini della sua missione con l’Unicef. L’attore ha visitato un centro per bambini realizzato nei sotterranei della metropolitana.

«Per qualche ora ogni giorno, i genitori possono lasciare i loro figli piccoli e dar loro un senso di normalità per giocare ed essere semplicemente bambini».

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L’incontro con Zelensky

Durante la visita nel Paese, poi, Bloom ha incontrato anche il presidente Zelensky. «Durante l’incontro, abbiamo discusso di progetti di aiuto umanitario, questioni della ricostruzione incentrate soprattutto sugli interessi dei bambini» ha scritto l’attore su Instagram condividendo il filmato dell’incontro.

«Le nostre squadre, insieme a Unicef, lavoreranno in diverse direzioni, renderanno la vittoria più vicina e restituiranno un’infanzia felice ai bambini ucraini», ha assicurato. «Hai un grande cuore», ha detto poi al presidente battendogli la mano sul petto e abbracciandolo. E, salutandolo, gli ha detto di avere sul telefonino un messaggio della mamma: «Digli di vincere».

La situazione in Ucraina

Durante il suo viaggio, Orlando Bloom sta condividendo un diario via social raccontando il dramma della guerra. «Migliaia di scuole in Ucraina sono state danneggiate o completamente distrutte. Quasi 2,7 milioni di scolari ucraini sono costretti a studiare online o in modo misto. Circa 1,5 milioni di ragazzi e ragazze ucraini rischiano di sviluppare depressione, ansia e altri problemi psicologici. Sappiamo tutti cosa ha portato questo attacco e quanto gli sforzi del mondo debbano essere su larga scala per fermarlo, per ricostruire l’Ucraina dopo la guerra».

E ancora: «Da genitore, non riesco a immaginare di lasciare mio figlio a scuola mentre vive in una zona di guerra. Mi sono unito a un addestramento di sensibilizzazione in miniera per gli studenti perché la triste realtà della guerra li costringe a conoscere i rischi di mine ed esplosivi. Non possono più giocare nei boschi o nei campi» ha scritto.

Ma, nei suoi racconti, ci sono anche storie di speranza: come quella di Natalia e Yurii. «Hanno cinque figli tra 8 e 27 anni. Hanno anche accolto quattro fratelli di età compresa tra i 4 e gli 8 anni. Mi hanno detto che questa guerra gli ha insegnato una cosa: la famiglia viene prima di tutto».

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Il sostegno di Katy Perry

Tra i tanti post dell’attore, non manca il sostegno della compagna Katy Perry. I due sono uniti dal 2018 e la cantante commenta con parole di incoraggiamento la missione nella quale è impegnato l’attore. «Così orgogliosa di te», «sei unico amore mio», «il mio eroe» scrive nei commenti via social.

iO Donna ©RIPRODUZIONE RISERVATA