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L’Europa non esiste, lo dice Macron. Come entità statale autonoma. Come federazione. Non è neppure una confederazione.

Le parole di Emmanuel Macron, sulla preponderanza Franco tedesca nei rapporti con l’Ucraina,hanno l’unico pregio di essere estremamente sincere sull’atteggiamento di Francia e Germania. Una special relationship.

Vero pilastro e vero motivo dell’esistenza dell’Europa

Evitare la guerra

l’Europa nacque semplicemente per evitare  Il ripetersi di una guerra tra Francia e Germania. Per evitare nuove devastazioni nel continente, dovute allo scontro armato tra queste due potenze. E neppure,dopo il secondo conflitto mondiale, si poteva realisticamente pensare di mantenere disarmata la Germania. Era impellentre creare un argine efficace al Patto di Varsavia.

Ma altresì non si poteva pensare di riarmare la Germania, senza riaprire uno scontro con la Francia. Ed allora nacque l’idea di Europa.

Una comunità europea inizialmente affossata, per la comune difesa proprio dai francesi. I quali non accettavano un riarmo dei tedeschi. Non volevano una difesa comune. Perché volevano che la Francia prevalesse con un egemonia militare.

Allora l’egemonia

Francesco Cossiga ammise che a questo punto fu necessario, creare un direttorio in Europa. Come sempre gli chiedeva espressamente,il primo ministro di Valéry Giscard d’Estaing,Raymond Barre.

Un direttivo europeo, a guida  franco-tedesca,che tramite il costante confronto delle due nazioni, stabilisse un’egemonia in Europa.

L’unica nazione che poteva opporsi a tale egemonia era l’Inghilterra.’ Ma l’Inghilterra non è mai entrata nell’euro. Ha avuto interesse ad aprirsi ulteriormente le prospettive di un grande mercato europeo, ma mai adderire la moneta. Consentendo tutt’al più la doppia circolazione monetaria. E poi sono nella storia inglese, l’ostilità e l’ostrascismo verso l’Europa forte e coesa.

Il risultato è stato il consolidarsi di un’egemonia Franco tedesca, che, in specie dopo la Brexit,tende a marginalizzare tutti gli altri paesi.

Dunque quanto affermato da Emmanuel Macron sul ruolo preponderante di Francia e Germania, riflette un atteggiamento che va avanti da decenni. Sarebbe avvenuto lo stesso con un governo di sinistra. La differenza è che Giorgia Meloni, con un forte senso identitario e patriottico, protesta. La sinistra invece,almeno quella governativa,da tempo in Italia si è arresa,  a dover accettare qualsiasi imposizione dall’Europa. Dunque non avrebbe fatto alcun commento, se non l’espressione di qualche piccola nota dispiacere.

Il problema nelle crisi

Un simile atteggiamento comunque dimostra, quanto ancora sia lontana l’Europa dal poter diventare una grande potenza. L’Europa è divisa nella politica dei vari stati, con Frau Ursula von der Leyen, che  va in giro a parlare per sé stessa, senza poter muovere un soldato. Perché non ci sono soldati europei.

E questi Stati che guidano l’Europa, non si preoccupano neanche di cercare di coinvolgere tutti sulle loro posizioni.

Si sentono forti da soli. Non si sentono forti come guide di una federazione di altri Stati fratelli, o almeno di Stati Uniti. Non si sentono forti come europei e proprio perché europei.

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