il-cantante-non-puo-piu-acquistare-auto-con-il-marchio-del-cavallino:-i-suoi-comportamenti-non-rientrerebbero-nei-codici-del-brand
Spread the love

I soldi non bastano. Per poter acquistare una Ferrari bisogna osservare anche rigide regole di comportamento, che vanno dal colore dell’auto alle norme per un’eventuale asta. Regole non osservate da Justin Bieber e, pertanto, il cantante canadese non potrà più acquistare una delle auto più famose al mondo.

Ferrari contro Justin Bieber

La star della musica ha comprato una Ferrari 458 nel 2015. Ma il rapporto che ha avuto con l’auto non è stato dei migliori. Bieber, infatti, ha dimenticato dove l’ha parcheggiata lasciandola incustodita per due settimane. Cosa che ha poi condiviso con i suoi follower sui social.

Justin Bieber Ferrari Ipa

Il cantante ha dipinto di blu elettrico la sua Ferrari (Ipa)

Non solo. Una volta ritrovata, l’ha ridipinta di blu elettrico eliminando il classico rosso. Poi l’ha messa all’asta trasgredendo tutte le regole imposte dalla casa di Maranello, secondo la quale questo è un comportamento inaccettabile per un cliente.

Justin Bieber si fa i dreadlocks e i fan gli si rivoltano contro: «È appropriazione culturale»

Justin Bieber si fa i dreadlocks e i fan gli si rivoltano contro: «È appropriazione culturale»

Il codice etico del cliente Ferrari

Pare, infatti, che al momento dell’acquisto il cliente debba dare il proprio consenso ad alcune clausole e accettare un sorta di codice etico dell’azienda. Tra gli atteggiamenti vietati ci sono proprio tutti gli “sgarri” di Bieber: è vietato cambiare il colore dell’auto e non è possibile sbarazzarsene mettendola all’asta. Per non parlare del fatto di averla dimenticata al parcheggio: decisamente inaccettabile per l’azienda. Che ha deciso di agire di conseguenza.

Nella black list con altre celeb

Il mancato rispetto del codice etico comporta l’inclusione nella black list della Ferrari e il divieto di acquistare auto di lusso del noto brand.

Ricevi news e aggiornamenti sulle ultime tendenze beauty direttamente nella tua posta

Black list nella quale compaiono anche diverse celeb, da Kim Kardashian a Nicholas Cage. Perché la Ferrari non perdona nessuno.

iO Donna ©RIPRODUZIONE RISERVATA