Era il 1986, quando in un laboratorio a Raffadali, in provincia di Agrigento Paolo Di Stefano avviava insieme ai figli Enzo, Benvenuto e Settimio un piccolo laboratorio di pasticceria artigianale, una produzione dolciaria che oggi ha raggiunto tutta l’Italia. La filosofia iniziale per la quale ogni giorno si preparano dolci come se fossero per i propri cari, negli anni non è cambiata.
Fratelli Di Stefano
Di Stefano è l’isola siciliana raccontata attraverso i suoi sapori e gli odori più autentici, dove i sogni da ben 35 anni si sono alimentati farcendo la tradizione con la sperimentazione. Diventata oggi anche sinonimo di una Sicilia contemporanea che ha fatto della valorizzazione e tutela del proprio patrimonio materiale e immateriale una vera e propria missione aziendale a cui lavora con costanza e impegno, ha scelto per la Pasqua di rimanere in Sicilia aggiungendo alle classiche ricette la Colomba all’uva passa Zibibbo di Pantelleria, l’ultimo esempio di connubio tra genuinità e sapori arditi che consentono una differente esperienza di degustazione.
Ogni ricetta è una scelta, e come in ogni scelta, qualcosa rimane fuori. Emulsionanti, conservanti e tutto il superfluo. La Colomba all’uva passa zibibbo di Pantelleria, vellutata e fragrante al palato, punta solo alla valorizzazione e alla promozione delle materie prime del territorio, anche se la lunga esperienza maturata nel corso degli anni non lo rende un processo automatico e tantomeno facile da realizzare. L’impasto morbido, fluido, esprime la naturale dolcezza di questa tipologia d’uva e la sua distinta nota croccante dei semi all’interno.
“Il nuovo gusto all’uva passa Zibibbo di Pantelleria” racconta il direttore di produzione Enzo di Stefano “nasce da un lavoro di squadra realizzato in sinergia tra il reparto ricerca e sviluppo, coordinato da mia nipote Josè Di Stefano, e il reparto di produzione. Penso, non solo alla messa a punto della ricetta, ma anche alla realizzazione di un’intera filiera locale che ci consenta di produrre i nostri panettoni così come li abbiamo pensati”.
Per Di Stefano il luogo in cui nasciamo, inevitabilmente, condiziona il nostro modo di essere e di stare al mondo. Scegliere di investire in una terra di cui si conoscono, limiti e potenzialità, implica una consapevolezza molto alta di ciò che si vuole e di come lo si vuole avere. Nuove sfide, nuovi obiettivi, nuovi traguardi, ma sempre secondo il principio fondante di dare rilevanza a ingredienti, ricette e filiera evidenziando la bellezza di un territorio unico e straordinario come la Sicilia. Il buono in casa Di Stefano dev’essere anche bello. Da anni, infatti, l’azienda collabora con artisti contemporanei siciliani per la realizzazione di multipli d’autore a tiratura limitata: “lavorare con le mani è una delle nostre vocazioni. Nel corso degli anni abbiamo celebrato l’arte che sta nel lavoro manuale insieme ad artisti, designer, chef e stilisti siciliani. Il risultato sono opere e ricette uniche che ben rappresentano lo spirito creativo e ingegnoso della Sicilia”.
distefanodolciaria.it
Giovanna Romeo
Custode dell’assaggio, scrittrice per indole, globe trotter per passione. Milanese doc e mamma a tempo pieno, tra una cena gourmet e una passeggiata tra i filari. Master Sommelier Alma Ais ed Esperto Assaggiatore Onav, sogno di vivere in Provenza sorseggiando Rosé.