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La Grotta Azzurra, i Faraglioni, le passeggiate in Piazzetta e un’atmosfera di vacanza costante sono solo alcune delle caratteristiche che spingono milioni di persone a visitare almeno una volta nella vita l’isola di Capri, una delle gemme del Golfo di Napoli. A conquistare è anche l’incredibile e vasta offerta gastronomica, con tanti prodotti tipici capresi da gustare e ristoranti di ogni tipo e livello in cui apprezzare le tradizioni culinarie del posto, esempio perfetto della cucina mediterranea.

Cosa mangiare a Capri, le attrazioni gastronomiche

Un tempo amata e visitata da imperatori, regine e scrittori, e ancora oggi meta privilegiata per le esclusive vacanze di VIP e personalità di tutto il mondo, Capri è senza dubbio uno dei posti più belli e affascinanti d’Italia, che accoglie e attira i turisti grazie a straordinarie bellezze naturali e un patrimonio culinario di altissima qualità.

Anche se nell’immaginario collettivo non è forse la prima cosa per cui viene in mente l’isola – solitamente associata alla vita notturna, al glamour stile Hollywood e ovviamente a scogliere rocciose e acque azzurre – il cibo a Capri è un’esperienza multisensoriale completa, una parte integrante della vacanza e chiave per conoscere a pieno l’isola in tutta la sua bellezza.

caprese

Prodotti tipici di Capri

La cucina caprese attinge a piene mani da ciò che è reso disponibile dalla posizione dell’isola (anche se oggi ovviamente non mancano contaminazioni), e si basa quindi su ingredienti genuini e locali, per lo più di provenienza marina o agricola.

Non c’è infatti grande tradizione nell’allevamento (anche per mere questioni di “spazi”), e quindi non si segnalano moltissimi piatti a base di carne rossa, ma al contrario c’è una predominanza di sapori freschi e genuini, tipici del bacino del Mediterraneo: pomodori, mozzarella di bufala campana, basilico, melanzane, aglio, cipolla e peperoncino sono tutti ingredienti tipici capresi, così come altre spezie mediterranee come origano, menta e maggiorana, ortaggi come le zucchine e poi ancora acciughe salate, capperi e olive.

Questi prodotti tipici diventano ingredienti per piatti raffinati e gustosi, oppure accompagnano le tante ricette di mare presenti nella tradizione caprese, che sfruttano il pescato del Tirreno.

Su tutto domina un altro ingrediente immancabile, ovvero l’olio extravergine di oliva, che diventa il condimento principe di tutta la cucina caprese, così come di quella napoletana di cui naturalmente l’isola ha adottato molti canoni.

Tante ricette, però, nel tempo sono state reinterpretate e caratterizzate fortemente dallo spirito isolano, diventando segni caratteristici del territorio e meritandosi l’aggettivo “caprese” nel nome, come ad esempio l’insalata, i ravioli e la torta, piatti ormai noti in tutto il mondo. Menzione a parte la merita il limoncello, il celeberrimo liquore dolce a base di limone di cui si contendono la paternità anche le vicine cittadine di Amalfi e Sorrento: di sicuro, però, il marchio ” limoncello” fu registrato per la prima volta da un caprese, per la precisione il nipote di Maria Antonia Farnace, proprietaria di una piccola e storica locanda nel centro di Anacapri, che offriva questo digestivo a base di agrumi raccolti nel limoneto della locanda.

Mangiare a Capri: la nostra top ten

Tra le più famose e gustose proposte della cucina tradizionale caprese, quindi, possiamo annoverare:

  1. Insalata caprese

Impossibile non iniziare da uno dei piatti simbolo di Capri: una semplice insalata che unisce mozzarella di bufala (in alternativa fior di latte), pomodoro fresco, basilico e olio di oliva, un piatto perfetto per un pranzo leggero, ma gustoso e tipico.

  1. Impepata di cozze

Piatto presente in tutta la gastronomia napoletana, a Capri l’impepata di cozze si prepara ovviamente con i mitili raccolti nelle vicinanze dell’isola: da tradizione, questa pietanza si serve come antipasto in un grosso piatto messo al centro della tavola, da cui i commensali attingono a piacere.

  1. Alici marinate

Un altro antipasto a base di mare di preparazione molto semplice: i filetti di alici sono marinati in aceto e poi insaporiti con peperoncino, prezzemolo, olio d’oliva e aglio, e possono essere accompagnati da pane fresco o appena bruschettato.

  1. Ravioli capresi

Ecco l’altro grande piatto tipico di Capri: i ravioli capresi sono un formato di pasta fresca fatta in casa con un impasto leggero di farina e acqua in parti uguali, farcito tradizionalmente da formaggio (parmigiano e caciotta stagionata) e maggiorana. Il condimento classico è con salsa di pomodoro fresco e basilico, per un primo piatto leggero e saporito, adatto anche ai vegetariani.

  1. Scialatielli ai frutti di mare

Gli scialatielli sono originari di Amalfi, ma ormai questa pasta fresca è stata “adottata” in tutta la Campania e anche a Capri si trova declinata in tanti primi piatti, spesso in abbinamento a frutti di mare appena raccolti ed eventualmente ortaggi come altro ingrediente.

  1. Scialatielli alla Nerano

Un esempio di quanto scritto sopra lo abbiamo con gli scialatielli alla Nerano, proposti spesso anche con gli spaghetti come pasta: anche in questo caso il piatto non è nato proprio sull’isola, ma a Nerano (piccolo borgo tra Costiera Sorrentina e Costiera Amalfitana che in pratica si affaccia proprio su Capri), e prevede un condimento tipico con zucchine e formaggio, solitamente provolone del monaco.

  1. Spaghetti alla chiummenzana

È un primo piatto che usa solo ingredienti della terra (chiummana è una parola che indicava la “ciurma a terra”, vale a dire i pescatori e i marinai che restavano in attesa di imbarco e si sfamavano appunto con ingredienti terrestri e non di mare), declinato in tante varianti. Nella versione classica si usa un semplice condimento con sugo di pomodori san marzano, basilico e peperoncino, ma c’è chi preferisce i pomodorini, chi aggiunge olive nere o origano e così via.

  1. Pezzogna all’acqua pazza

Uno dei classici secondi piatti locali è la pezzogna all’acqua pazza, un metodo di cottura diffuso in tutta la gastronomia storica partenopea, con pomodorini e aglio. Altri pesci comunemente serviti nei ristoranti di Capri sono i saraghi, i dentici, il polpo e i totani.

  1. Totani con patate

A proposito di totani, in questo secondo piatto (a volte proposto anche come antipasto) si incontrano totani e patate per celebrare un perfetto matrimonio tra terra e mare, completato da fette di pane fresco inzuppate nel sugo dei molluschi.

  1. Torta caprese

Il modo perfetto per concludere un tipico pasto caprese è ovviamente una fetta di torta caprese: nella versione originale, questo squisito dolce prevede un impasto cioccolato fondente e mandorle, ma oggi sono tantissime le alternative che è possibile gustare (come la caprese bianca, la caprese al limone e così via).

capri ristoranti

Dove mangiare a Capri: i migliori ristoranti e locali

Mangiare bene a Capri è piuttosto facile, ma è comunque utile avere a portata di mano una serie di nomi e indirizzi di riferimento per chi vuole gustare al massimo la gastronomia locale: da trattorie classiche a ristoranti gourmet e stellati, passando per salumerie e locali meno esclusivi, questi sono alcuni dei migliori ristoranti per scoprire il meglio di Capri a tavola.

Da Paolino. È una vera e propria istituzione a Marina Piccola, un posto unico che permette (ai fortunati che riescono a trovare un tavolo!) di cenare sotto un limoneto che tappezza il soffitto e le pareti del giardino del ristorante. Il menu propone piatti tradizionali, ma anche alcune specialità i tagliolini al limone, che vengono mantecati direttamente a tavola.

L’Olivo del Capri Palace Hotel. È l’unico ristorante due stelle Michelin dell’isola (nel comune di Anacapri, per la precisione), guidato dallo chef Andrea Migliaccio, che propone una cucina elegante ma non pretenziosa, con piatti che esaltano ingredienti di altissima qualità come gamberi, tonno e ostriche.

Il Riccio. Sempre ad Anacapri c’è questo ristorante balneare a picco sul mare, che si propone anche come il beach club più carino dell’isola, con un menu fatto di tantissime pietanze a base di pesce.

Mammà. Uno dei ristoranti stellati di Capri, inaugurato nel 2013, Mammà ha subito conquistato la scena locale grazie a un menu fatto di cucina mediterranea e piatti tipici della tradizione caprese.

Le Monzù. All’interno del prestigioso hotel Punta Tragara, questo ristorante (stella Michelin) propone una versione reinterpretata e contemporanea di grandi piatti tipici capresi e napoletani, come ad esempio la pasta e patate con astice blu e provola affumicata dei monti Lattari.

D’Amore. Altro ristorante stellato (a riprova dell’eccellenza della gastronomia della piccola isola), D’Amore è un ristorante dall’ambiente contemporaneo che si trova a pochi passi dalla Piazzetta e conquista con il profumo dei suoi piatti a prevalenza di mare.

Gennaro Amitrano. Torniamo a Marina Piccola per questo accogliente ristorante con vista sul mare e cucina caratterizzata da sapiente reinterpretazione dei piatti della tradizione.

Salumeria Da Aldo. Un nome diffuso soprattutto tra i più giovani e tra i turisti che cercano una pausa pranzo rapida, la salumeria si trova al porto e si distingue immediatamente per la caratteristica tenda gialla. Imperdibile il panino caprese, variante pret-à-manger dell’insalata.

Gelateria Buonocore. Chiudiamo con un altro locale che nota subito per la fila all’ingresso, segno dell’apprezzamento verso le preparazioni artigianali della famiglia Buonocore, arrivata ora alla terza generazione. Oltre al gelato (servito anche in una cialda cotta al momento), meritevole di assaggio è anche la pasticceria, che propone i gustosi Caprilù, dolcetti con mandorle e limone.

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