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«Un cronista della vita americana, della resilienza, della speranza e dei sogni»: così Biden ha definito il Boss, insignito dell’onorificenza concessa a coloro che hanno «promosso le arti in America e offerto ispirazione ad altri attraverso il loro illustre successo, sostegno o patrocinio»

Lo chiamano “The Boss”, e così si è riferito a lui anche il presidente americano. «Il Boss è qui», ha infatti esclamato Joe Biden. Che ha conferito a Bruce Springsteen, uno dei cantautori americani più amati (e non solo in patria), la National Medal of Arts. Si tratta del più alto riconoscimento pubblico per le arti negli Stati Uniti. L’onorificenza viene infatti concessa a coloro che hanno «promosso le arti in America e offerto ispirazione ad altri attraverso il loro illustre successo, sostegno o patrocinio».

Barack Obama e Bruce Springsteen insieme in un nuovo podcast

Barack Obama e Bruce Springsteen insieme in un nuovo podcast

Bruce Springsteen, un «cronista della vita americana»

Nel corso della cerimonia Biden ha parlato di Bruce Springsteen come di «un cronista della vita americana, della resilienza, della speranza e dei sogni». Il presidente ha quindi ripercorso la lunga carriera del rocker, omaggiandolo con la citazione di una delle canzoni più famose di Springsteen, Born to Run (Nato per correre). «Bruce, alcune persone sono nate per correre, amico», ha detto il presidente, riferendosi anche al fatto che lui stesso sta valutando la possibilità di correre di nuovo per il secondo mandato alla Casa Bianca.

Un poeta e un artista

Biden ha poi parlato del cantante come di «un poeta, un trovatore, un artista» che ha ottenuto anche «la Presidential Medal of Freedom insieme a 20 Grammy, un Oscar, un Tony Award e l’amore imperituro di milioni di fan attraverso le generazioni. Il ragazzo del New Jersey è tornato in tour per arrivare, pensate un po’, a circa 3.000 concerti in tutto il mondo». E ha concluso, scherzando: «Benedicimi padre, perché ho peccato». Poi, ha condiviso alcune immagini sul suo profilo Instagram.

La carriera di Bruce Springsteen

Bruce Springsteen e Joe Biden (Ansa)

Springsteen, nato nel 1949 nel New Jersey, ha iniziato da giovanissimo la sua carriera musicale. All’inizio degli anni Settanta ha formato la sua storica band, la E Street Band. Proprio il fatto di esserne stato il leader sembra avergli fatto guadagnare il soprannome “The Boss”, anche se l’origine del nickname non è mai stata del tutto chiarita. In cinquant’anni di carriera ha pubblicato 37 album (21 dei quali in studio) e ha venduto oltre 120 milioni di dischi in tutto il mondo (e 65 solo negli Usa).

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I successi

Tra i suoi più grandi successi si ricordano Born to Run, Born in the U.S.A., The Rising e Western Stars. È uno dei cantautori più influenti degli Stati Uniti, ed è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame e nella Songwriters Hall of Fame. È noto per il suo impegno politico e sociale, spesso molto critico nei confronti degli Stati Uniti che pure ama profondamente, tanto da essere stato definito un «patriota critico».

iO Donna ©RIPRODUZIONE RISERVATA