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Nessuna crisi tra i due. È invece in corso una guerra giudiziaria tra i suoceri di Brooklyn Beckham e le due wedding planner

Iniziamo con il rassicurare tutti i fan della coppia: Brooklyn Beckham e Nicola Peltz stanno vivendo una bellissima storia d’amore. Ma ora le loro nozze sono finite in tribunale. Il motivo? Il padre di lei ha fatto causa alle due wedding planner.

Nozze da oltre 3 milioni di dollari

In queste ultime ore stanno emergendo alcuni dettagli della cerimonia che si è tenuta lo scorso 9 aprile nella tenuta dei Peltz, a Palm Beach, in Florida. Infatti, il padre della sposa Nelson Peltz – uomo tra i più ricchi d’America – ha fatto causa alle due wedding planner, Nicole Braghin e Arianna Grijalba. Il motivo? Secondo il milionario, le due non avrebbero fatto nulla per organizzare il matrimonio, che – tra una spesa e l’altra – ha fatto sborsare alla coppia circa 3 milioni e 300 mila euro.

Dal canto loro, le due wedding planner hanno chiesto a Nelson Peltz un risarcimento. Il tutto denunciando di averle obbligate a lavorare nel terrore. E dichiarando di non aver ricevuto tutto quello che era stato concordato.

Le carte consultate dal Daily Mail raccontano che la Plan Design Events delle due wedding planner sarebbe stata incaricata di organizzare le nozze (che hanno visto festeggiamenti per tre giorni consecutivi) solo due mesi prima della data. Infatti, a quanto pare, la società che era stata coinvolta precedentemente – la Preston Bailey – aveva abbandonato l’incarico a causa dell’impegno notevole che era richiesto. E pensare che si tratta della società di organizzazione nozze più amata dallo star system americano.

Brooklyn Beckham e Nicola Peltz al Gala The Hollywood Reporter’s Women in Entertainment, il 7 dicembre 2022 a Los Angeles. Credit: Jon Kopaloff/Getty Images

Così, è arrivato il coinvolgimento della Plan Design Events con un compenso chiaro di 295 mila euro. La metà subito e l’altra metà dopo il fatidico “sì”. Questo secondo bonifico, però, non sarebbe mai arrivato sul conto delle due wedding planner.

Nelson Peltz, quindi, avrebbe deciso di non versare alle donne il compenso pattuito. E di fare loro causa, dichiarando – tra l’altro – di averle licenziate settimane prima delle nozze perché non stavano portando avanti quanto concordato.

Le richieste di Brooklyn Beckham e Nicola Peltz

Dal canto loro, però, Nicole Braghin e Arianna Grijalba hanno dichiarato di aver lavorato per circa diciassette ore al giorno sotto le pressioni del «bullo miliardario» (così hanno definito il padre di Nicola Peltz). E, a dire la verità, le carte del processo fanno emergere alcune richieste molto chiare da parte degli sposi. Richieste che, ad alcuni, potrebbero sembrare capricciose. Alcuni esempi? I fiori bianchi, «cambiati perché dovevano essere ancora più bianchi». O la scelta di adattare uno dei saloni della villa da 93 milioni di euro, trasformandolo in un locale tutto rosa (colonne comprese).

La casa extralusso di Brooklyn Beckham e della fidanzata Nicola Peltz

La casa extralusso di Brooklyn Beckham e della fidanzata Nicola Peltz

A quanto pare, poi, il trucco e l’acconciatura della sposa sarebbero costati 93mila euro. E subito diventa chiaro il motivo per cui il conto delle nozze è divenuto così salato. Tra l’altro sembra che Nelson Peltz avrebbe commentato questa spesa: «Se lo scopre, Brooklyn, la ammazza…».

C’è poi tutto un capitolo legato alla lista degli invitati, riscritta «cento volte», per via di alcuni ripensamenti della coppia. È emerso, infatti, l’ordine di escludere il Governatore della Florida, De Santis, ma anche il fastidio che ha generato il “no” di Lewis Hamilton, assente per via di alcuni impegni al Gran Premio. Infine, si è parlato del nome di Meghan Markle. Sembra, infatti, che quando le wedding planner riferirono al multimilionario che lei e il principe Harry avrebbero chiesto un invito alle nozze, lui abbia risposto «Ma chi è questa Meghan?».

L’ombra di Victoria Beckham nelle nozze

Le due wedding planner hanno citato per danni anche la moglie del miliardario, Claudia Hefner. Secondo loro, i suoceri di Brooklyn hanno spinto l’acceleratore sull’organizzazione delle nozze – costringendole a lavorare con molta fretta e pressioni – per via di una grande preoccupazione: quella che l‘ex Posh Spice, Victoria Beckham, venisse a conoscenza di qualche gaffe nella preparazione del matrimonio.

Non a caso, in molti hanno parlato di una totale assenza di rapporti tra i coniugi Beckham e i consuoceri. La moglie di David Beckham avrebbe infatti dovuto (e voluto) disegnare l’abito della sposa. Ma, in gran segreto, la futura nuora è andata in un atelier di Valentino con la madre. Optando per un abito della casa di moda fondata nel 1960 da Valentino Garavani. Uno sgambetto non da poco che ha alimentato le voci di una faida familiare. In un’intervista a Variety, però, Brooklyn ha spiegato che l’atelier VB non era in grado di realizzare l’abito. Ecco il motivo per cui la sposa avrebbe scelto un altro marchio.

Poche settimane fa, il 9 gennaio, in occasione del 28esimo compleanno della Peltz, Victoria Beckham ha pubblicato sul suo profilo Instagram una loro fotografia. Con tanto di auguri e dedica: «Buon compleanno. Spero che tu abbia una giornata piena d’amore». Che sia un modo per porre fine alla loro “guerra fredda”?

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L’ex calciatore, invece, sembra voglia restare fuori il più possibile da queste dinamiche. “Il suo” l’ha fatto, regalando alla coppia una Jaguar XK140 del 1954, completamente restaurata, ridipinta con una sfumatura di azzurro segreta (e quindi non replicabile) e con un motore elettrico. Il costo? 400 mila euro.

iO Donna ©RIPRODUZIONE RISERVATA