Prowein 2023: tra le novità il debutto di World of Zero, focus sui vini senza alcol

Prowein 2023, la grande fiera di Dusseldorf

Oltre 6mila espositori da almeno 60 Paesi, 400 territori rappresentati, 13 padiglioni fieristici impegnati. Prowein si presenta con numeri importanti a questa edizione 2023. Da domenica 19 a martedì 21 marzo, il polo di Dusseldorf è pronto ad accogliere una delle fiere vitivinicole più importanti al mondo. Migliaia i visitatori attesi che potranno contare sulle migliori condizioni per fare business e approfondire la propria conoscenza sulle tendenze che caratterizzano i settori vino e liquori. Michael Degen, executive director di Prowein, parla di crescita continua ed esponenziale della fiera che dimostra la validità dell’operato degli organizzatori. “Fa estremamente piacere parlare di questo in Italia” ha detto durante la conferenza tenutasi a Roma “che rappresenta un esempio perfetto di come Prowein abbia acquisito il ruolo di fondamentale punto di riferimento per produttori, stakeholder, media e tutta la filiera”.

L’Italia avrà una buona rappresentanza a Düsseldorf. Dalla prima edizione del 1994, si è passati dai 29 produttori agli oltre 1.750 previsti per l’edizione 2023. L’Italia è saldamente al primo posto per rappresentatività, ed è l’unico Paese presente in ben tre padiglioni (15, 16 e 17), davanti alla Francia. Una delle novità di quest’anno sarà la presenza dell’Ice, con uno stand interregionale. Centinaia le degustazioni in calendario, incontri a tema, approfondimenti. E debutti molto attesi come quello di World of Zero, focus sul tema sempre più attuale dei vini analcolici; ma anche conferme come “Same but Different”, dedicato alle bevande alcoliche artigianali come birra e sidro. E, ancora, l’Urban gastronomy lounge, con un gruppo selezionato di ristoratori che darà vita a performance che andranno in diretta streaming in tutto il mondo.

Prowein 2023 in pillole

• 6.000 espositori
• 13 padiglioni
• 60 Paesi rappresentati
• 4.500 espositori dall’Europa
• 1.750 dall’Italia
• 400 aree vitivinicole
• 300 espositori di vini biologici

L’articolo è stato pubblicato sul Settimanale Tre Bicchieri del 9 febbraio 2023

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