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Nella notte tra lunedì 24 ottobre e martedì 25 una volante della polizia, a Livorno, ha invitato un centauro a bordo di uno scooter a fermare la sua corsa, ma l’uomo non si è fermato e ha preso a sfrecciare lungo via Meyer.

Per questo la volante è partita all’inseguimento lungo le strade del centro città, ma la via Meyer si trova in una zona residenziale in cui vi sono macchine parcheggiate in ogni lato della strada.

L’auto della polizia di Stato ha imboccato la strada in contromano per arrivare prima al fuggiasco, ma in una manovra improvvisa per evitare un pedone che attraversava è andata a scontrarsi con un’auto parcheggiata.

Nel frattempo l’uomo a bordo dello scooter si è dileguato. I poliziotti hanno dunque chiamato la polizia municipale per i rilievi del sinistro, ma i vigili hanno multato l’autista della volante.

La sanzione non è partita per la corsa contromano, visto che l’azione si è svolta nel contesto di un inseguimento. La multa è stata applicata a seguito della perdita di controllo del mezzo da parte dell’autista. La cifra fissata dalla multa è stata di 29 euro.

Le reazioni dalla Questura

Come scrive ‘La Nazione’, nella Questura si è respirato un clima di fastidio dovuto al fatto che i poliziotti stessero facendo il proprio lavoro nell’inseguimento dell’uomo a bordo dello scooter, e soprattutto stessero assolvendo al dovere di cittadini chiamando la municipale per espletare tutte le formalità di un sinistro.

Interpellata da ‘La Nazione’, la Questura ha specificato che un danno ad un altro veicolo “emerge un problema assicurativo” che coinvolte terze persone.