Al via la prima edizione della St. Moritz Cocktail Week. Dal 16 al 19 febbraio un palinsesto di esclusivi appuntamenti, tra sfarzo e mondanità, per celebrare l’arte della miscelazione.
20 location e 4 giorni dedicati al bere di qualità nella perla bianca dell’Engadina.
È la stanza delle feste delle Alpi, location di loisir invernali, di cene e ricevimenti, di ozio e di sfarzo. Un luogo dove l’aria fredda cristallizza i fiocchi di neve in infinite bollicine di ghiaccio che danzano nella luce del sole come perlage in flûte di Champagne.
Dal Lago di Como, culla dell’evento nato nel 2019 diventato ormai un appuntamento consolidato nel settore food and beverage, al lago ghiacciato di St. Moritz, il progetto che celebra l’arte della miscelazione di qualità si sposta sulla neve per una mixology experience che coinvolgerà i migliori cocktail bar della città, partendo dal leggendario Badrutt’s Palace Hotel dove, mercoledì 15 febbraio, nel suo King’s Social House, il primo night club della Svizzera, si brinderà all’inizio delle danze.
«L’obiettivo della St. Moritz Cocktail Week è quello di educare al bere responsabile e di qualità e di rafforzare le sinergie sul territorio. Con l’importante supporto di St. Moritz offriremo ai cocktail lovers un’experience multisensoriale che diventa manifesto di una nuova ondata di creatività e sperimentazione che prende vita dietro al bancone del bar», dichiara Annalisa Testa, giornalista e founder dell’evento.
«La St. Moritz Cocktail Week è stata pensata come una collaborazione a lungo termine con gli organizzatori della popolare Como Lake Cocktail Week», conferma Marijana Jakic, Brand Manager St. Moritz.«Condividiamo un profilo di ospiti simile a quello del Lago di Como e con questa partnership possiamo beneficiare di sinergie durante le stagioni estive e invernali.».
Saranno coinvolte tutte le location più esclusive, tra cui: lo storico Renaissance Bar del Badrutt’s Palace Hotel, cuore pulsante della nightlife di St. Moritz, e il suo King’s Social House, il neo bistrot che sposa la cucina dello Chef Jason Atherton. Poi il bar del Kulm Country Club con il design firmato da Lord Norman Foster, il glamorous Kempinski Grand Hotel des Bains con il suo Bar & Lobby da poco rinnovato, il leggendario Anto’s Bar del Suvretta House, lo Sky Bar – il rooftop dell’Hotel Monopol – e il Piano Bar dell’Hotel Schweizerhof. E poi ancora Hato, Balthazar e Balthazar Downtown – nuovo tempio della cucina andalusa di Paco Morales appena approdato a St. Moritz – e Gamma’s at Scala, pop-up bar che sarà sede della Cocktail Competition che eleggerà il miglior Signature Cocktail della prima edizione. Fino agli scenografici cocktail bar in quota: dal Paradiso, il Mountain Club con vista sul lago ghiacciato, al White Marmot Restaurant & Bar fino al nuovo Celeste Bistrot, nuovo gioiello a Salastrains del ristorante Krone, fino all’apertura più attesa della winter season: la nuova Langosteria a Chesa Chantarella, prima location ad alta quota che si aggiunge a quelle di Milano e Parigi e a quella nella splendida Baia di Paraggi in Liguria. Alla lista dei “members” della St. Moritz Cocktail Week si aggiunge anche un’art-installation, il Roth Bar, disegnato da Björn, Oddur e Einar Roth, figlio e nipoti dell’artista svizzero di origine tedesca Dieter Roth, adesso in esposizione all’Hauser & Wirth St. Moritz.
Il tema guida di questa prima edizione sarà Postcards from St. Moritz. Le cartoline che raccontano la bellezza e la magia di questo territorio e i personaggi più celebri che hanno contribuito a far brillare la perla dell’Engadina fin dai primi anni del Novecento diventeranno così ingredienti magici di uno storytelling che accompagnerà gli ospiti in un tour multisensoriale alla scoperta della leggendaria bellezza del Top of the World.
In un fitto calendario di eventi saranno protagonisti gli spirits del portfolio di Pernod Ricard, main sponsor della prima edizione della St. Moritz Cocktail Week; si rafforza inoltre la collaborazione con Moët Hennessy e la sua regina della notte, “Belvedere Vodka”, che arriva a St. Moritz in occasione del lancio della sua nuova label Belvedere Altitude, una limited edition pensata per le Alpi.
Dalla cucina stellata al bancone del bar, St. Moritz dà il benvenuto anche ai Distillati Cracco. Limoncello, Amaro e Gin: tre prodotti, realizzati da materie prime bio e con processi sostenibili, pensati dallo Chef Carlo Cracco e curati dalla distilleria Quaglia, protagonisti di due serate speciali in programma al ristorante Balthazar St. Moritz.
Very Cocktail Confidential. Very Food Confidential.