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I Fratelli Salvo presentano la Carta della Margherita: sette declinazioni della pizza più apprezzata al mondo.

Francesco e Salvatore Salvo, terza generazione di una delle grandi famiglie legate alla storia della pizza napoletana, detentori del 5 posto nella classifica di 50 Top Pizza Italia 2022 e del 7 posto nell’omonima classifica World, nei due ristoranti di Napoli e di San Giorgio a Cremano propongono da tempo sette varianti di pizze Margherita, ciascuna caratterizzata da un pomodoro specifico e presentate in una carta dedicata.

I volti delle Margherita dei fratelli Salvo si distinguono non solo in base alla varietà di pomodoro impiegato, ma anche dall’utilizzo di differenti oli extravergine di oliva e latticini in abbinamento, così da esaltare al meglio il sapore di ognuna.

“Nel 2013 abbiamo iniziato a studiare le tipologie di pomodoro per estrarne le peculiarità e dopo una lunga esperienza ci siamo resi conto che diverse Margherita come la Vesuvio, la Gentile e la Signora Maria sono state quasi un componimento dettato dal tempo, sorgendo così in modo spontaneo”  spiega Salvatore.

Margherita del Vesuvio – credits Aurora Scotto di Minico
Margherita Pop – credits Aurora Scotto di Minico

Acidità, dolcezza, sapidità e note iodate; la carta delle Margherite dei Fratelli Salvo è una grande dedica alla tradizione napoletana, nonché una celebrazione del re indiscusso della cucina campana: il pomodoro. 

Nella Margherita Classica vengono utilizzati i pomodori pelati San Marzano DOP dell’azienda Agrigenus che insieme al fior di latte creano il giusto equilibrio tra le note acide del pomodoro e la percezione sensoriale di grassezza del latticino. In questa versione viene proposto l’olio extravergine d’oliva Zahir di San Comaio. Il pomodoro usato nell’apprezzatissima Margherita Flegrea è l’omonimo Cannellino Flegreo dell’azienda Cumadoro, coltivato su un terreno a ridosso del Parco Archeologico di Cuma. Oltre al fior di latte viene anche aggiunto Parmigiano Reggiano DOP 24 mesi per bilanciare la caratteristica nuance iodata e affumicata del pomodoro. L’olio extravergine d’oliva selezionato è Norma di Fattoria Ambrosio. Il protagonista della Margherita Caramella è un cultivar antico campano: il pomodoro datterino Caramella di Nola dell’azienda Eccellenze Nolane. Questa versione è preparata con fior di latte, basilico e l’olio extravergine d’oliva Tonda del Matese di Terre dell’Angelo. Per la Margherita Pop invece viene utilizzato il Pomopop di kuoko mercante, caratterizzato dalle note dolci, delicate e mediterranee e viene proposto insieme alla stracciata di burrata di bufala, olio extravergine d’oliva Roboris di San Comaio e basilico.

Margherita Classica – credits Aurora Scotto di Minico
Margherita Gentile – credits Aurora Scotto di Minico

Poi tre pizze bianche, anche loro caratterizzate da una specifica varietà di pomodoro. La Margherita Vesuvio con pomodorini del Piennolo del Vesuvio DOP in conserva dell’azienda Virtuna di Ercolano, tecnica che permette loro di mantenere forma e compattezza, mozzarella di bufala campana DOP e olio extravergine d’oliva ltran’s di Madonna dell’Olivo. La Margherita Gentile con i pomodorini di Gragnano in conserva del Pastificio Gentile, fior di latte, olio extravergine d’oliva Norma di Fattoria Ambrosio e basilico. Infine, la Margherita della Signora Maria con filetti di pomodoro San Marzano in conserva, fior di latte, olio extravergine d’oliva Raro di Madonna dell’Olivo, Parmigiano Reggiano DOP 24 mesi, basilico.

Margherita della Signora Maria – credits Aurora Scotto di Minico
Margherita Caramella – credits Aurora Scotto di Minico
Margherita Flegrea – credits Aurora Scotto di Minico

Very Pizza Confidential. Very Food Confidential.