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I picnic piacciono davvero a tutti, perché consentono di consumare un pasto diverso dal solito e, a seconda della location e dello stile che abbiamo scelto, di vivere un’esperienza romantica, shabby chic, rustica o elegante. E anche se restano essenzialmente legati alla possibilità di stare all’aria aperta, nulla vieta di organizzare un picnic al coperto, magari dentro le mura delle nostre case, così da non essere “costretti” ad aspettare il ritorno della primavera e del tepore per fare un picnic!

Picnic in casa, i consigli e le strategie

Che sia a causa di un acquazzone improvviso che ha “boicottato” la nostra pianificazione, o semplicemente del freddo invernale che rende impossibile uscire per un picnic all’aperto, organizzare un accogliente picnic al coperto può essere altrettanto divertente, e soprattutto semplice.

Ci sono un sacco di vantaggi nel fare in un picnic nel soggiorno di casa, perché non dobbiamo spostarci, non dobbiamo trasportare in giro cibo, bevande e decorazioni, né appunto fare affidamento sul meteo esterno, ma possiamo programmare l’evento in qualsiasi periodo dell’anno! Inoltre, è un’attività adatta alle famiglie e può coinvolgere e divertire i bambini più piccoli, e in generale i picnic al coperto sono perfetti per tutti i tipi di festeggiamenti, inclusi compleanni, baby shower, addio al nubilato o semplicemente per il piacere di trascorrere una giornata diversa dal solito.

Come si organizza un perfetto picnic in salotto

Divenuto una tendenza “inevitabile” durante il lockdown, ancora oggi il picnic domestico resta una piacevole alternativa alla scampagnata, soprattutto se riusciamo a ricreare in ambiente casalingo al chiuso, con il giusto spirito di adattamento e creatività, l’atmosfera piacevole di un déjeuner sur l’herbe, ma senza l’erba.

A spingere verso questa possibilità è anche la facilità di trasformare la nostra casa nella location ideale per un picnic, riutilizzando in maniera originale gli oggetti e le componenti che sono dentro e intorno all’abitazione per creare un’area speciale per l’accoglienza degli ospiti.

L’organizzazione del picnic perfetto al coperto inizia proprio dalla zona di allestimento: se abbiamo un balcone o un terrazzo siamo ovviamente avvantaggiati (a patto che ci sia la giusta copertura e che il freddo non sia troppo pungente), altrimenti possiamo semplicemente “lavorare” sul soggiorno, mettendoci preferibilmente in prossimità di una finestra per sfruttare la luce naturale.

A questo punto, dobbiamo scegliere il tema della giornata: tutto funziona meglio se lo costruiamo intorno a un tema, che ci aiuterà anche con il resto della pianificazione. Può trattarsi di colore “dominante”, di un dettaglio o di un elemento speciale e così via, ma molto gettonata è anche la ri-creazione di situazioni di viaggio, come il classico afternoon tea all’inglese, gli spuntini nelle baite di montagna o la cerimonia del tè giapponese.

Ora non resta che allestire concretamente lo spazio di accoglienza, allineandoci al tema che abbiamo scelto. Cerchiamo tappeti, cuscini, coperte, plaid e tovaglie in diverse tonalità, motivi e trame (immancabile il decoro a quadri rosso e bianco!), che diventeranno sedute e tavolini rimediati, proprio come nei veri picnic, e accompagniamo il tutto con piccoli “oggetti di stile” per la tavola, come piccoli vasetti con fiori, candele o qualsiasi altra cosa che ci può dare la sensazione di essere lontani da casa. Un esempio pratico sono i fiori freschi, che possono rendere lo spazio più magico – il tocco di classe è usare i fiori del nostro giardino per riempire un paio di barattoli decorativi!

Gli accorgimenti per un picnic casalingo

Con il tema e gli oggetti possiamo dare la “forma” al nostro picnic, che può diventare elegante, romantico, spensierato, intimo, a misura di bambino e così via: per caratterizzare ancora di più l’ambiente, possiamo realizzare una sorta di quinta scenica, sfruttando lo spazio della stanza al massimo, anche in altezza, cercando di ricreare un’atmosfera green e campestre – che possiamo richiamare anche con la musica e la colonna sonora, da diffondere in modo delicato per tutto l’evento.

Ovviamente, il clou di un picnic è il menu gastronomico, e in tal senso valgono i classici consigli di allestimento di un picnic sull’erba: preparare e servire piatti semplici, che si possano mangiare comodamente e usando le mani, prediligere le piccole porzioni e preparazioni facili da tagliare e condividere, prevedere qualche bevanda piacevole, come ad esempio un punch fatto in casa. Per quanto riguarda il servizio, poi, facciamo sempre attenzione alla sostenibilità: essendo in casa, è ancora più opportuno rinunciare alla plastica monouso e utilizzare invece piatti in ceramica e posate in acciaio.

In definitiva, comunque, anche il picnic domestico e al coperto deve essere “liberatorio”, rilassato e casual, e può essere d’aiuto in tal senso prevedere dei momenti di condivisione con giochi di società, libri da leggere ad alta voce o storie interessanti anche per i piccoli.