morire-di-black-friday,-quando-il-lavoro-diventa-schiavitu
Spread the love

Morire di Black Friday, quando il lavoro diventa schiavitù

I diritti dei lavoratori seppelliti dal profitto a tutti costi, nelle storie che non vorremmo mai dover raccontare

Natale e shopping vanno a braccetto si sa. Se poi si aggiungono gli sconti del Black Friday, allora l’attrattiva del business e relativi fatturati vanno alle stelle. Ma non sarebbe tutto rose e fiori, stando anche all’indagine condotta dalla rivista Insider, negli States.

Scioperi in Amazon – Infatti, in oltre 30 paesi del mondo, i sindacati hanno indetto scioperi per i lavoratori del comparto Amazon. E i racconti dei lavoratori, raccolti nell’indagine appena pubblicata, rivelano un inquietante “dietro le quinte” di quanto accade nei magazzini della catena di trasporto più potente al mondo, proprio durante la settimana degli sconti.

Dipendenti e storie di sfruttamento – «Adoro il caos del Black Friday, ma ho dovuto subire un’operazione alla mano dopo aver lavorato alla linea d’imballaggio», afferma uno degli impiegati più anziani, ora costretto a lavorare in un altro reparto. I lavoratori intervistati, pensando alla settimana del Black Friday, parlano apertamente di un «vero e proprio inferno». E in effetti i turni di lavoro sarebbero massacranti: «L’orario è passato da 40 a 55 ore settimanali con salari che, da ottobre, sono aumentati solo di due dollari – dicono i lavoratori – La paga oraria è di 18,4 dollari».

Incentivi e premi come stimolo – Ma c’è di più. Amazon, durante il Black Friday, concede negli Usa incentivi agli imballatori più veloci, sotto forma di buoni regalo, Tv e griglie. «Sono grato di poter guadagnare un po’ di soldi e di potermi prendere cura della mia famiglia – conclude il dipendente, ormai prossimo alla pensione – Vorrei solo che non fosse a costo di orari infiniti e mani rotte».

La storia di Warren – A conferma del dilagare un pò ovunque di condizioni lavorative proibitive, è di queste ore la notizia della morte di un corriere espresso nel sud dell’Inghilterra che – come riporta il Sun – è stato trovato morto nel suo furgone, lo scorso mercoledì. Warren, il nome dell’uomo, nelle ultime settimane era arrivato a lavorare fino 14 ore al giorno per cercare di far fronte all’immenso numero di pacchi da consegnare. C’è dunque un limite in quanto a dignità e lavoro, limite che non dovrebbe mai essere oltrepassato, anche nella settimana degli acquisti, dove però tutto appare lecito.

Tempo di primi bilanci per il commercio online in Svizzera – La settimana del Black Friday porta con sè anche le prime stime in fatto di mole d’affari. In questo senso, i commercianti online svizzeri mostrano un cauto entusiasmo. Le vendite starebbero andando abbastanza bene, un andamento privo di particolare entusiasmo anche volutamente, visto che si vuole puntare a un’estensione del giro d’affari legato agli sconti plasmato su più giorni.

Prodotti maggiormente richiesti – Da un’indagine condotta sui principali grandi rivenditori web del paese, la clientela starebbe per lo più richiedendo dispositivi elettronici come laptop, smartphone e accessori. Trend positivo anche per articoli domestici quali aspirapolvere e spazzolini elettrici.