Nel periodo compreso tra giugno e dicembre 2022, 61 aziende britanniche di vario tipo – dalla ristorazione alla finanza, dal marketing all’informatica – hanno sperimentato l’introduzione di una settimana lavorativa di quattro giorni (32 ore).
I risultati di questo esperimento, il più grande condotto finora nel mondo, sono stati molto positivi. I lavoratori sono meno stressati e più produttivi perché chiedono meno giorni di malattia: la produttività delle aziende non è affatto diminuita. In alcuni casi è addirittura aumentata leggermente!
Dopo aver adottato una settimana lavorativa di quattro giorni, il 71% dei dipendenti ha riferito di aver ridotto i livelli di burnout (cioè di esaurimento lavorativo) e il 39% si è sentito meno stressato. Di conseguenza, le richieste di giorni di malattia e di dimissioni sono diminuite in modo significativo.
Non tutti i dipendenti apprezzano la settimana lavorativa corta. Molti ritengono che il loro carico di lavoro sia aumentato. I lavoratori che lavorano in ambiti creativi, tuttavia, sostenevano che la riduzione dei momenti conviviali (sacrificati a favore di “periodi di concentrazione” anti-perdita di tempo) li aveva privati delle opportunità di elaborare nuove idee.
Nel complesso, tuttavia, l’esperimento è stato un successo: 56 aziende su 61 (92%) hanno deciso di mantenere la settimana lavorativa ridotta.
