Sardegna: viaggio nel cuore della Barbagia
Svegliarsi in un rifugio cocoon, nel silenzio più assoluto, dove l’unico “suono” è il cinguettìo degli uccelli. Varcare la soglia e ritrovarsi davanti a un panorama mozzafiato, dove la magnificenza delle montagne, con la sua energia ancestrale, invade il corpo e lo spirito. Cenare nell’orto, assaporando le prelibatezze sarde, oppure scaldarsi accanto al caminetto, mentre il cuoco prepara il classico porceddu allo spiedo. Scrivere su un foglietto di carta il proprio sogno nel cassetto, e consegnarlo alla Terrazza dei Desideri, aspettando che si avveri. Chiudere gli occhi, ascoltare (e ascoltarsi) nel nuovissimo SOS Nidos, uno spazio relax nel bosco tra i lecci e gli ulivi, un vero e proprio “nido di design” che fa venir voglia di leggere un libro o semplicemente di ammirare il paesaggio in silenzio. Accade al Su Gologone, un indirizzo segreto incastonato nel cuore della Barbagia, in Sardegna, amato da Madonna – che qui ha trascorso un mese durante le riprese del remake Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto – e scoperto anche da Richard Gere, ospite dell’hotel, quando la Paramount ha girato King David. Molto più di una semplice struttura ricettiva, il Su Gologone è un luogo unico, un’icona nel mondo dell’ospitalità nato come ristorante (a cui furono aggiunte le prime camere) alla fine degli anni ’50- Un luogo unico dove poter ammirare contemporaneamente la vegetazione della terra di Oliena e le collezioni di arte disseminate in ogni angolo dell’hotel. Collezionista e pittrice al tempo stesso, la proprietaria Giovanna Palimodde, subentrata alla guida dopo i genitori, è infatti l’anima del Su Gologone, e naturalmente un vulcano di idee che propone stagionalmente esperienze artistiche, gastronomiche, naturalistiche, alla scoperta del Supramonte e della Sardegna più autentica.
