il-fascino-senza-tempo-dell’hotel-du-cap-eden-roc:-un-rifugio-iconico-che-non-smette-di-stupire
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«Sono grato ai nostri ospiti che, con la loro fedeltà e devozione, hanno contribuito a costruire gradualmente la reputazione di questo palazzo. Come disse una volta Villemessant: “Credo che si siano sentiti e continuino a sentirsi a casa”, sottolinea l’amministratore delegato Philippe Perd, arrivato nel 2005. «La reputazione di questa struttura leggendaria si è formata grazie alla competenza e al savoir-faire di questi albergatori impareggiabili che mi piace chiamare “gli artigiani del paradiso”. Vorrei ringraziarli tutti per la loro dedizione, il loro impegno e la passione che mettono nel lavoro. Hanno fissato l’asticella dell'”eccellenza nel servizio” con talenti di fama internazionale. Insieme, scriveremo un nuovo capitolo nella storia dell’Hotel du Cap-Eden-Roc», conclude. Dall’arrivo di Perd, tutte le camere sono state rinnovate, dotate di schermi piatti e Wi-Fi, così come le ville private, capaci di aggiungere il comfort più moderno preservando l’autenticità e il fascino della struttura. 

Courtesy The Hotel du Cap Eden Roc

Nel cuore della creatività. Oggi come ieri 

Che siate in auto o in barca, in questo percorso di costa mediterranea che si estende da Saint-Tropez a San Remi e la Riviera dall’Hotel, si possono seguire le orme di grandi artisti. Dalla Cappella del Rosario decorata da Matisse a Vence, ai musei dedicati a Picasso (Antibes), Fernand Léger (Biot), Chagall e Matisse (Nizza), passando per il leggendario villaggio di Saint-Paul-de-Vence, con le sue gallerie d’arte e la Fondazione Maeght, Vence con i suoi atelier di artisti, fino ad arrivare a Grasse, capitale dell’industria del profumo, Biot e la sua fabbrica di vetro, le ceramiche di Vallauris. Un luogo ideale per un soggiorno di lusso, ma anche per un tour culturale.

Non a caso l’arte è il fil rouge dell’Hotel du-Cap-Eden Roc, che un numero imprecisato di creativi – basti pensare che Scott Fitzgerald si ispirò proprio all’hotel per il suo Hotel des Étrangers nel romanzo Tenera è la notte, che descriveva come «Un albergo rosa, grande e orgoglioso». 

Questa stagione, (in collaborazione con Opera Gallery), ospita la mostra La Rêverie, che comprende nove imponenti sculture di Manolo Valdés strategicamente disseminate nel parco dell’hotel. Gli ospiti possono scoprire a ogni angolo una figura fiabesca realizzata dall’artista che crea opere di grandi dimensioni e senza tempo, la fusione di “immagine e sostanza”. Tra la pop art e arte materica, tra espressione sociale e politica e una continua ricerca di reinvenzione. Un Valdés camaleontico, eclettico, ma fedele a se stesso. Proprio come l’Eden Roc, capace di trasformarsi ogni giorno, con garbo e discrezione. Mantenendo quel fascino indelebile che l’ha resa un’icona immortale.