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I funghi commestibili più conosciuti sono i porcini e gli champignon, ma dopo aver letto questo articolo ne conoscerete un altro: Hericium erinaceus. Non solo è commestibile, ma ha anche altre caratteristiche peculiari, tutte da scoprire!

Nel mondo orientale, questo speciale organismo è stato usato per secoli nella medicina tradizionale per trattare vari disturbi. In Europa, il suo utilizzo risale almeno al 450 a.C., quando Ippocrate scoprì che possedeva potenziali proprietà antinfiammatorie e di guarigione delle ferite.

Fino a poco tempo fa gli scienziati non erano a conoscenza dei suoi poteri curativi.

Un fungo super speciale

Un gruppo di ricercatori australiani e sudcoreani ha recentemente scoperto nel fungo Hericium erinaceus un composto attivo che migliora la memoria e stimola la crescita dei nervi.

“La nostra idea era quella di identificare composti bioattivi da fonti naturali che potessero raggiungere il cervello e regolare la crescita dei neuroni, con conseguente miglioramento della formazione della memoria”, ha spiegato il coautore dello studio Ramon Martinez-Marmol dell’Università del Queensland.

I ricercatori suggeriscono che il loro composto potrebbe essere utilizzato per trattare disturbi cognitivi neurodegenerativi come il morbo di Alzheimer.

Proprietà del Hericium erinaceus

A livello gastro-enterico, l’Hericium è noto per le sue proprietà antitumorali, antiossidanti e antinfiammatorie. È stato inoltre dimostrato che rigenera la parete intestinale: è quindi un ottimo rimedio in caso di disturbi digestivi che comportano infiammazioni o infezioni.

È utile in caso di stress, ansia, malinconia e riduzione della concentrazione. Può essere utile in caso di malattie neurologiche come il Parkinson, l’Alzheimer e la sclerosi multipla.