La diastasi è una vera e propria separazione delle due parti laterali (o “muscolatura laterale”) del muscolo retto addominale, ed è anche esteticamente evidente.
Spesso si verifica dopo il parto, ma può essere riscontrata anche nelle persone anziane. È più comune tra gli uomini che tra le donne
È importante mantenere i muscoli dell’addome forti, e per farlo è necessario controllare la loro capacità di tornare in posizione dopo lo stiramento.
La diastasi, ovvero la separazione dei muscoli addominali in corrispondenza della linea alba (in pratica sotto lo sterno e sopra l’ombelico), può essere percepita come una cresta palpando.
La diastasi influisce sulla postura, poiché i muscoli della schiena, normalmente tenuti insieme da una parete addominale tesa, si affidano ora ad altre parti della catena per mantenersi in posizione.
Un torace forte e stabile è la chiave per una buona propriocezione e per la gamma motoria di tutto il corpo: porterà a un minor numero di infortuni e ci aiuterà a gestire i movimenti quotidiani in modo più efficiente.
Uno stiramento eccessivo può danneggiare muscoli fondamentali per le azioni di base come la tosse, il riso e la minzione. Consentono molti movimenti del corpo, tra cui la flessione e l’estensione del ginocchio piegato e la rotazione laterale del tronco.
Spesso anche quando i muscoli si sono separati, si riesce a ottenere un recupero lavorando correttamente, senza forzare, fino a riportare i due lati dei retti a condizioni vicine a quelle normali (la linea alba ha una larghezza che arriva a 15 mm a livello del processo xifoideo, dista da 22 mm fino a 3 cm nella regione periombelicale, da 16 mm fino a 2 cm al di sotto dell’ombelico).
Consigli per la diastasi addominale
L’osservazione della postura rimane il modo migliore per correggere eventuali problemi posturali, perché consente a entrambi i lati del retto di funzionare in modo indipendente.
A causa di questa anomalia, la schiena può “sentirsi meno protetta”; in altre parole, se l’addome non mantiene la forza, la catena posteriore subisce un carico maggiore.
Inizialmente si potrebbe percepire il processo di separazione come antiestetico, ma è importante non lasciarsi andare e non giudicarsi negativamente.
Questi due approcci potrebbero, con il passare del tempo, generare un accumulo di grasso (e il sovrappeso) rischia di compromettere in modo serio il benessere della colonna vertebrale. Alcune donne che hanno avuto numerose gravidanze necessitano di una sutura della linea alba e ricorrono all’intervento chirurgico di addominoplastica.
Cercate di preferire dei movimenti che vi riportino gradualmente alle torsioni naturali del corpo e provate a percepire piccole pressioni, il contatto della schiena a terra anche appoggiando le gambe alla parete in modo da rendere meno impegnativa la leva.
La respirazione profonda diventa la chiave per regolare i movimenti fisici. L’addome deve avere un assetto stabile per tornare alle sue dimensioni normali, in modo che tutti gli organi possano riprendere la loro posizione corretta. Questo assicura anche che il cibo non digerito venga espulso dallo stomaco quando si vomita.