La cuvée Vieilles Vignes Françaises di Bollinger, 100% Pinot Noir Grand Cru di Ay, è testimonianza della storia dei vigneti della Champagne, che perpetua nel tempo la tradizione della viticoltura prefilossera. Ritrovando il gusto originale del Pinot Noir così com’era coltivato nel XIX secolo, la particolarità risiede nel fatto che le vigne sono “a piede franco”, cioè a dire le radici non sono innestate su piede americano che protegge dalla fillossera.
Le uve di questa mitica cuvée prodotta la prima volta nel 1969, provenivano inizialmente da quattro parcelle, tre ad Ay (due di Chaudes Terres e una di Clos Saint-Jacques) e un’altra nella Côte de Bouzy, la Croix Rouge, quest’ultima colpita dalla fillossera dopo la vendemmia 2004. Anche per il fatto che la parcella più piccola di Chaudes Terres fu espiantata per l’ingrandirsi del sito della Maison, dal 2005 le uve del Vieilles Vignes Françaises provengono da sole due mitiche parcelle che coprono 36 are (ovvero 0,31 ettari): Chaudes Terres (15 are) e Clos Saint-Jacques (21 are), con vigne clonate da altre pre-fillossera, densità di circa 30.000 piante/ettaro, resa molto bassa e coltivate “en foule”, cioè non allineate, secondo il metodo del “provignage” (la propagginazione che consiste nell’interramento di un tralcio e nell’attesa della nuova vegetazione, tagliando la parte collegata alla pianta e creando un nuovo ceppo), ma anche col sistema del “marcottage” (che consiste nel far radicare una porzione di ramo senza staccarlo dalla pianta madre, sistemato in una sacca di plastica dopo essere stata avvolta con un miscuglio di fango, torba e sabbia e quando nel manicotto si formano sufficienti radici la nuova pianta viene separata dalla pianta madre e messa nella dimora definitiva).
Queste due parcelle, esposte a sud, protette da muretti danno delle uve con una concentrazione di zuccheri maggiore rispetto alla media e una buona acidità. Sono lavorate manualmente secondo i principi della coltura biologica e a volte con l’aiuto del cavallo, con una resa estremamente ridotta. La vinificazione avviene in barrique, con lo svolgimento della malolattica, il tirage viene fatto con il bouchon de liège. Dopo un affinamento di otto anni sui lieviti il dégorgement è avvenuto a gennaio 2022 con un dosaggio di 6 g/l. Del 2013 sono state prodotte solo 2.477 bottiglie.
James’ tasting
Bollinger Vieilles Vignes Françaises 2013
100% Pinot Noir
L’annata 2013 si contraddingue per una primavera piovosa che ha ritardato la fioritura e un’estate assolata ma anche qui piovosa. Bollinger è riuscita a gestire la maturazione delle uve durante la vendemmia che ha avuto luogo il 27 settembre 2013. Champagne dallo stile unico che rispecchia l’annata, di grandissima complessità aromatica, elegante, freddo e verticale, si esprime con profumi di frutta fresca, piccoli frutti rossi e aromi agrumati di pompelmo, mandarino, arancia rossa, sentori di speziati di zenzero, note di legno di cedro libanese e nuance di frutta secca, noce e nocciola. Al palato ha una grande freschezza e un’ottima struttura, di rara intensità, con un ritorno gusto olfattivo degli aromi speziati che evocano il ginger, una bella mineralità gessosa e un finale lungo e agrumato. Un vino di grande equilibrio, consistenza e persistenza. Bisogna degustarlo con solennità, almeno una volta nella vita, per provare l’irraggiungibile. Il Vieilles Vignes Françaises lascia a coloro che hanno il privilegio di gustarlo un ricordo indimenticabile, il sapore di uno Champagne che non c’è più. Rappresenta un ricordo e un simbolo. Emozionante.
champagne-bollinger.com
è importato e distribuito in Italia da
meregalli.com
Manlio Giustiniani
Champagne Expert. Nato in una “raggiante” Catania degli anni ’60, appassionato di James Bond e dello Champagne.