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AD Italia: Generazione Futuro 

Diceva Lorenzo de’ Medici che del doman non v’è certezza. Ed era così nel 1490, quando il Magnifico componeva la sua Canzona di Bacco, e tanto più oggi. Ma di una cosa nonostante tutto possiamo essere certi e dunque felici, ed è la bravura, l’originalità, l’eleganza dei nuovi talenti che segnano lo stile del 2023

Il Direttore di AD Francesca Santambrogio.Beppe Brancato

Una straordinaria ondata di energia che parte dalla nostra WOW List, ovvero le migliori architetture nel mondo selezionate da tutte le edizioni di AD, e per l’Italia non poteva mancare la splendida Fondazione Luigi Rovati, a Milano, museo d’arte etrusca e contemporanea che porta la firma di Mario Cucinella Architects. Chi sono i nuovi àuguri che interpretano il futuro e i messaggi degli dei osservando il volo degli uccelli? Sono i nuovi 20 Talenti, progettisti, designer, architetti, scelti insieme a quattro edizioni europee del giornale, con molta attenzione agli emergenti italiani come rilancia online il nostro sito. Pensare al domani è l’ossigeno del design, perché rinnovando la casa ci rinnoviamo. Cambiare insieme al nostro “nido” è il tema dello speciale tessuti ed è anche il fil rouge che unisce le dimore di questo numero. A partire da un sontuoso indirizzo parigino, ridisegnato da Luis Laplace dando spazio con sobrietà a un’importante collezione d’arte e di libri. In Provenza un antico ovile è il nuovo “rifugio” di una coppia. E affidandosi alla bellezza della terra, Tyson Strang e Tatiana Baibabaeva, ceramisti newyorkesi, vivono oggi tra le pietre calde di sole di una finca a Maiorca. Cambio di temperatura e ad Amsterdam Dennis e Lotte Bruns hanno trasformato un orfanatrofio di metà ’800 in un ambiente che parla di amore, apertura, armonia. Come l’appartamento di Ruben Modigliani e Luca Visconti a Parigi, bravissimi nel rinnovare l’atmosfera haussmanniana, unendo ricordi personali e vertici di design. Sul soffitto si apre un cielo dipinto. Tra le nuvole volano le rondini, che raccontano una primavera che dura tutta la vita.

Il carnet di Francesca Santambrogio

Ho voglia di montagna. Anzitutto perché dal 23 al 26 febbraio AD sarà a St. Moritz, media partner di Nomad (nomad-circle. com), occasione per scoprire il più sofisticato design da collezione e le “ultime” firme dell’arte contemporanea. La sede è lo spettacolare Grace La Margna St. Moritz, realizzato nel 1906 da Nicolaus Hartmann in stile art nouveau dell’Engadina, e la mostra è diffusa tra le camere e il salone d’ingresso, una preview dell’albergo che aprirà la prossima estate.