Più di 10 anni di esperienza nel settore beverage e mixology, una costante passione nel seguire e veder sbocciare progetti entusiasmanti, un carattere estroverso e una grande professionalità.
Sono questi gli ingredienti che compongono la personalità di Alessandro Simeone, giovane bartender romano che – dopo importanti esperienze lavorative – ora lancia un progetto tutto suo di bar catering e consulenza a tutto tondo per il settore mixology.
Parliamo di Bar Liquid Experience, che ruota tutta intorno alconcetto di miscelazione mediterranea, proposta attraverso una valorizzazione dei sapori e delle tradizioni del nostro territorio e secondo principi di ecosostenibilità. Non solo bar catering per eventi privati, ma anche eventistica e consulenza nel settore Ho.Re.Ca. e sponsorizzazione di brand o prodotti.
Alessandro, ci racconti delle tue esperienze lavorative?
Ho cominciato all’estero; dopo un po’ di anni in giro tra Malta, Slovacchia, Gran Canarie e Scozia sono rientrato in Italia e ho lavorato in vari locali di tendenza, come il Tyler, il Grasshopper, poi c’è stata l’esperienza di grande responsabilità da Aquaroof (il cocktail bar di Aquolina, 2* Michelin) come bar manager. Dopo 3 anni lì ho cominciato a cimentarmi nelle consulenze; un progetto molto entusiasmante tra gli ultimi che ho seguito è stata l’apertura del cocktail bar Flor a Bologna.
Cosa ti ha portato dall’altra parte del bancone?
Non direi che sono passato dall’altra parte…piuttosto alterno. Sono riuscito ad acquisire molta più esperienza nel settore eventi, bar catering e horeca e questo mi permette di avere una visione più completa del settore beverage e mixology, nonché un miglior equilibrio e flessibilità tra lavoro e vita privata.
Qual è l’obiettivo di Bar Liquid Experience?
Come suggerisce il nome stesso, è un approccio liquido e fluido al mondo della miscelazione. Sia che si tratti di un evento privato come un matrimonio, di un evento aziendale o di una serata in un locale, credo che l’offerta drink debba essere per forza integrata con quelle che sono le peculiarità del contesto, in particolare il tipo di cucina e l’occasione. Un approccio insomma a 360 gradi, anche grazie al coinvolgimento di mia sorella Sabrina, sommelier certificata, che grazie alle sue competenze mi aiuterà a coprire la parte vino. Infine, mi piacerebbe creare una vera e propria community di appassionati; sto realizzando delle card personali e tutta una serie di appuntamenti che uniranno il mondo della mixology a quello della cucina.
Quali sono i vostri servizi?
Proponiamo servizi di Bar catering per qualunque occasione, nonché servizi più b2b come consulenze personalizzate e attività di brand awareness; sono stato testimonial di brand molto importanti nel settore (tra cui Molinari) e so come veicolare al meglio il messaggio e i core value dell’azienda e del prodotto.
Qual è il tuo stile di miscelazione?
Mi baso su un concetto di miscelazione mediterranea, per valorizzare al meglio sapori e tradizioni del nostro territorio con un occhio molto attento alla sostenibilità ed alla filosofia zero waste. Proprio a tal proposito, abbiamo creato, con la collaborazione di un artigiano locale, un bancone ad hoc in legno riciclato, facilmente trasportabile e completo di tutti gli spazi di cui un bartender professionista necessita per lavorare al meglio. Questa è stata solo la prima creazione; puntiamo a svilupparne altre, alcune anche su richiesta specifica del cliente.
Dove sarà la vostra base?
Le prime iniziative di Bar Liquid Experience hanno avuto la Capitale come cornice, ma c’è già qualcosa in agenda on Toscana e Umbria e siamo pronti a girare per tutta l’Italia!
Sito web Bar Liquid Experience: https://www.barliquidexperience.com
Very Cocktail Confidential. Very Food Confidential.