Non c’è nessun vincitore e nemmeno qualcuno si è visto sconfitto, non ci sono punteggi, punti di forza né tantomeno di debolezza; non era questo l’intento. È stata una degustazione intesa come confronto e dialogo tra quattro diversi vini appartenenti a due cantine, Tenuta Rottensteiner in Alto Adige e Podere il Castellaccio in Toscana. Due visioni enologiche diverse in virtù di clima, posizione geografica, caratteristiche di terreni e vitigni e, appunto, anche per i differenti DNA produttivi dei due protagonisti. Un confronto che aveva un nome che tutto riassumeva al suo interno, “Adesso Noi. Quello che ci unisce nella diversità” per una degustazione comparata tenutasi a Milano il 25 gennaio scorso all’interno del centralissimo ristorante Trussardi alla Scala. Ne hanno parlato, insieme ai protagonisti e alla stampa specializzata, la giornalista Divina Vitale, che ha introdotto le due etichette del Podere il Castellaccio, ed Eros Teboni, che ha raccontato invece i due vini di Tenuta Rottesteiner.
Di certo molto diversi tra loro i quattro protagonisti, per una formula di confronto e degustazione del tutto originale e importante e che ha coinvolto, per capirne e apprezzare appieno gli abbinamenti, anche la cucina di Trussardi alla Scala, guidata dallo chef Simone Tricarico. Gli abbinamenti proposti tra le singole portate e i diversi vini si sono rivelate indovinate per risultati determinati solo e unicamente dal gusto personale, senza che ci fosse mai l’impressione di qualcosa fuori posto, o meglio fuori palato, per una cucina comunque all’altezza delle etichette degustate. È stato un confronto, quello fra le due cantine, tra l’alto Adige e la Toscana, interessante e originale che ha permesso, forse più di alcune formule tradizionali di degustazione e comunque in maniera diversa dal solito, di far emergere ancor di più le singole caratteristiche dei vini presentati e della “cifra stilistica” produttiva delle due case vinicole.
DEGUSTAZIONE
La famiglia Rottensteiner rappresenta un caposaldo della viticoltura di Bolzano e della sua provincia. Legata da più di 500 anni alla terra e alla vigna (documenti scritti testimoniano che la famiglia lavora da sempre con l’uva e il vino), esprime nei vini le forti radici con il territorio e la tradizione vitivinicola: un’eredità che si tramanda di generazione in generazione nella storia aziendale. Il racconto più recente ha inizio con il nonno Hans, quasi settant’anni fa. Hans era ambizioso e aveva un sogno: fondare la propria cantina e realizzare il suo vino. Al tempo possedeva solo tre ettari di vigneti di proprietà, così ha iniziato a prendere accordi con alcuni contadini dei d’intorni per acquistare le loro uve. Un rapporto di fiducia che continua tuttora, rimasto quasi del tutto invariato da oltre sessant’anni. Una cooperazione che identifica la cantina Rottensteiner come punto di riferimento per tante piccole realtà vinicole a conduzione familiare.
Santa Maddalena Classico Vigna Premstallerhof 2021 Tenuta Rottensteiner
Alto Adige Doc – Schiava (93%), Lagrein (7%)
Premstallerhof si trova a Santa Maddalena ad un’altitudine di 400 a 500 metri ed è sicuramente non solo uno dei più grandi masi della zona, ma anche uno dei migliori dal punto di vista qualitativo. Dal 1962 il maso Premstaller è di proprietà della famiglia Vogel, importatori di vino Svizzeri che con questo maso hanno realizzato il sogno della vita. Il maso viene lavorato direttamente dalla signora Getrud Vogel in modo biodinamico. L’esposizione a sud-est si sposa con le condizioni orografiche più che favorevoli della zona del Santa Maddalena. Anche i terreni sciolti e porfidici attribuiscono eleganza a uno dei vini più importanti della Doc, la selezione Premstallerhof. Il vino si apre con profumi suadenti e franchi, con la ciliegia a firmare la piacevolezza senza negare un profilo di notevole eleganza e armonia. Al palato dà il meglio di sé, con una soavità assoluta, tannini di grande finezza, una vena vegetale encomiabile, un vino moderno pur se radicato profondamente nel territorio di provenienza. La lievità è un punto di forza, un nobile esempio di questa varietà che sta vivendo un vero rinascimento.
Select Lagrein Gries Riserva 2019 Tenuta Rottensteiner
Alto Adige Doc – Lagrein (100%)
Il Lagrein Select nasce da tre vigneti situati nel centro della frazione Gries con viti di età superiore ai 30 anni. Dopo la vinificazione in cemento il vino matura per 12 mesi in botti di rovere. Un’esplosione di profumi intensi e fruttati, come c’era da aspettarsi da questo Lagrein stilisticamente perfetto. La ciliegia, i frutti rossi, primeggiano con potenza, attenuati da delicate note vegetali e di viola, fino ad arrivare a piacevolissime e rinfrescanti note balsamiche. La struttura è imponente ma non si ha mai la sensazione di pesantezza grazie al grande equilibrio ed armonia che il vino sfoggia in ogni momento. Al palato il tannino è ricco, incisivo, dolce. Vino di grande persistenza.
rottensteiner.wine
Podere Il Castellaccio
Podere Il Castellaccio si trova in Toscana a Castagneto Carducci, nel cuore di Bolgheri. L’azienda, biologica dal 2020, è guidata da Alessandro Scappini, terza generazione di una famiglia che custodisce con amore e passione un territorio di antica tradizione vitivinicola. La storia dell’azienda ha inizio negli anni ’60 quando Luigi Corradini, nonno materno di Alessandro, ha rilevato la proprietà adagiata sulla collina di Segalari. Una località che a quel tempo non era ancora conosciuta a livello mondiale: nessuna notorietà, solo la passione di un uomo che amava la terra e lavorarne i frutti. Luigi ha cercato i cloni delle antiche uve autoctone Pugnitello, Foglia Tonda e Sangiovese nella zona del Chianti e ha impiantato i primi ettari di vigneto da cui è nata la prima piccola produzione di vino della Tenuta. La proprietà è passata al figlio Roberto e, nel 2009, il nipote Alessandro ha fondato l’attuale Podere Il Castellaccio.
Somatico 2020 Podere il Castellaccio
Toscana Igt – Pugnitello 100%
Etichetta artistica firmata dal livornese Andrea Carciola, il Somatico è un Pugnatello in purezza da vigne di oltre 50 anni. Affinamento in tonneaux da 500 litri per 12 mesi e ulteriori 12 di riposo in bottiglia. Il colore è rosso rubino con riflessi violacei brillanti: al naso sorprende il dinamismo di profumi freschi e piacevoli di viola, spezie, anice stellato, more e mirtilli. Al palato è ampio, di grande volume, con una buonissima acidità e un tannino robusto, un’ottima profondità e eccellente equilibrio.
Il Castellaccio 2020
Bolgheri Superiore Doc – Cabernet Franc e Pugnitello
Come per il Somatico l’etichetta è firmata dall’artista Andrea Carciola. Affinamento per 12 mesi in barrique di rovere francese e altri 12 mesi in anfore di impasto ceramico. Conclude l’affinamento per 6 mesi in bottiglia. Il Castellaccio è un Bolgheri di grande fascino e stile: i profumi raffinati ruotano attorno a mirabili sensazioni di marmellata di fragole, soffi di caffè, sensazioni ematiche e terrose, nuances vegetali. Eleganza ed equilibrio che ritroviamo al palato: deciso, sapido, freschissimo, un tannino da manuale, una vena vegetale e amara rinfrescante. Eccellente.
podereilcastellaccio.it
Andrea Matteucci
Giornalista da una trentina d’anni, con un paio di figli e altrettanti gatti, amo scrivere di tutto ciò che mi interessa e incuriosisce. Inseguo fino a catturare quello che ritengo bello, profondo, originale, mai banale; se possibile, unico. E, quando riesco ad afferrarlo, cerco di farlo mio per trasmetterne virtù ed emozioni, magari scrivendone accompagnato da musica jazz e classica, amiche di vita e lavoro.