AUSTRALIA
21.02.2022 – 13:58
Un 64enne sarebbe dovuto apparire in tribunale nel 2010, ma da allora non è più stato localizzato, fino ad oggi.
In passato, l’uomo aveva già trascorso 15 anni in prigione per un omicidio brutale
QUEENSLAND – La polizia australiana ha arrestato uno dei fuggitivi più ricercati del paese dopo una caccia all’uomo durata ben 12 anni.
Lo hanno annunciato i media australiani, spiegando che Graham Potter era in fuga dal 2010, quando non è apparso in tribunale dopo essere stato accusato di cospirazione (complottava un omicidio) e di possesso di droga. In precedenza l’uomo aveva già passato quindici anni in carcere per aver decapitato e ucciso una ragazza adolescente nel 1981.
Nello scorso decennio, ci sono stati diversi avvistamenti dell’uomo in tutto il Paese, ma la polizia non è mai riuscita a localizzarlo, finendo più volte in vicoli ciechi. Per chiunque abbia potuto fornire informazioni utili alla cattura è anche stata annunciata una ricompensa di 100mila dollari australiani.
Oggi, la polizia australiana è riuscita ad arrestarlo proprio grazie ad una soffiata, trovandolo in una casa a Ravenshoe, nello Stato del Queensland. In tutti questi anni, per eludere gli agenti, l’uomo ha cambiato spesso il suo aspetto, un’ipotesi confermata dal ritrovamento di oggetti per travestirsi e tingersi i capelli, ha informato la polizia di Victoria.
Dopo dodici lunghi anni, l’uomo dovrà quindi presentarsi alla sbarra.