Quali sono i diversi utilizzi dell’olio in cucina? Olitalia li ha raccontati nell’ultima edizione di Identità Golose a Milano, durante una tavola rotonda sul tema.
Olitalia è un’azienda italiana di proprietà familiare fondata a Forlì nel 1983, oggi guidata dai fratelli Angelo, Camillo e Elisabetta Cremonini. Specializzata nella produzione di oli e aceti, da mondo della ristorazione negli ultimi anni si è aperta anche al mondo del retail in Italia, con l’obiettivo di portare direttamente ai consumatori la stessa qualità che hanno a disposizione le cucine professionali.
L’olio è oramai considerato un vero e proprio ingrediente e non più un mero condimento, e come tale diviene importante utilizzarlo in modo adeguato in base alle preparazioni, a crudo o in cottura, a completamento di un piatto o in degustazione accompagnato con il classico pane.
Quest’anno, in occasione della 18esima edizione del congresso di Identità Golose, Olitalia ha organizzato una tavola rotonda per promuovere un dibattito sugli usi dell’olio in cucina, tra tradizione, ricerca e innovazione.
Sono stati chiamati sul palco tre chef del calibro di Pasquale Torrente, il cuoco di Cetara famoso in tutto il mondo soprattutto per le sue alici e per il suo fritto; Franco Pepe, l’interprete di fama internazionale nel mondo della pizza; infine, Marco Ambrosino, il cuoco della cucina mediterranea d’avanguardia, rispettosa di materia prima e stagionalità.
Fulvio Marcello Zendrini, consulente di comunicazione e marketing aziendale, da sempre appassionato di alta cucina, ha moderato e accompagnato la riflessione sugli usi, i costumi, i nuovi indirizzi e i pensieri attorno ad uno dei prodotti più storici e salutari della cucina italiana, in grado di esaltare ogni pietanza o ingrediente con cui viene a contatto, dal fritto (cavallo di battaglia di Pasquale Torrente) alla cucina gourmet (come quella di Marco Ambrosino), dalla pasticceria alla pizza (ne è un emblema la pizza fritta di Franco Pepe).
Pasquale Torrente ha inoltre contribuito allo studio che ha portato al lancio di Frienn, l’olio per frittura utilizzato da tantissimi chef in tutta Italia e che permette di raggiungere prestazioni professionali in cottura sia a casa che al ristorante, perché nessuno meglio di un professionista del settore conosce le esigenze che un prodotto deve soddisfare.
In un talk irriverente e sfidante si è parlato dell’oro liquido italiano e del suo potenziale: dalla cucina sperimentale, fatta di ricerca e innovazione, fino a quella più tradizionale, l’olio è un ingrediente che cambia, diventa veicolo e messaggio che necessita di conoscenza e responsabilità.
Il talk si è inserito in un contesto che riflette l’epoca di grande cambiamento che il mondo della ristorazione sta vivendo. Una rivoluzione silenziosa che abbina sempre di più il rispetto della tradizione all’innovazione e che Olitalia sta vivendo e interpretando valorizzando qualità, ricerca e attenzione alle novità, anche grazie alle numerose collaborazioni con le più importanti associazioni di chef italiani e internazionali, tanto da potersi vantare di essere la marca preferita dagli chef italiani.
Very Food Confidential.