In Salento, tra luce e meraviglia
Il paesaggio è di quelli che rimangono nel cuore sempre, specialmente per chi di solito vive ad altra latitudine, come l’architetto Mirko Moriggi, che qui, da tempo, viene a trascorrere le vacanze. Non solo estive, perché quest’angolo di Puglia è bellissimo anche in primavera e in autunno, quando il caldo si smorza e la natura ha colori più tenui. Qui, nello specifico su un promontorio nelle vicinanze di Santa Maria di Leuca, Moriggi ha deciso di costruire la sua casa delle vacanze, immersa in 5000 metri quadrati di terreno punteggiato da muretti a secco, piante grasse e rari ulivi centenari. Per assorbire il più possibile la luce e la meraviglia del paesaggio, la casa è caratterizzata da grandissime aperture vetrate sul mare. «Questo posto ha un’energia speciale», dice.
Una casa da sogno davanti al mare
In Salento le case tradizionali sono semplici volumi bianchi con il tetto piatto: quella che ha costruito l’architetto Moriggi non si discosta volutamente dal modello tipico. «Lo stile è mediterraneo, l’unico elemento di modermnità sono delle piccole “pennellate” metalliche, come la tettoia della terrazza». Su un solo piano, il layout di 65 meri quadrati è distribuito in modo semplice e fluido. Al centro il living con cucina a vista, alla cui destra e sinistra si aprono due piccole “suite”, camere da letto con bagni privati per garantire l’intimità agli abitanti e ai loro ospiti. Ovunque, dentro e fuori, pavimenti in grès porcellanato color cemento danno un senso di continuità: «E’ stata una scelta funzionale. Ricordano la resina, ma sono estremamente più pratici», commenta Moriggi. Funzionale – ed eco – anche la scelta di recuperare tutta l’acqua piovana: filtrata, decantata e stivata in una cisterna va ad irrigare il terreno sottostante.