HOTEL BEETHOVEN WIEN, VIENNA MODERN STYLE – James Magazine

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Siamo al centralissimo Hotel Beethoven Wien, ex casa di piacere che racchiude in sé tutto il gusto, lo spirito e il sapore di una città fortemente e fermamente ancorata alle proprie radici che, tuttavia, rielabora costantemente le proprie priorità che risultano essere la qualità di vita ai massimi livelli costellata in qualsiasi angolo da arte e bellezza. Ecco, Hotel Beethoven Wien è la quintessenza di Vienna e uno dei design-hotel della città più amati e in voga, dal fascino bohémienne e dal servizio impeccabile, che punta su materie prime e produzioni regionali di altissima qualità. La sua elegante personalità conquista ospiti di ogni età.

Hotel Beethoven Wien

Uno scrigno di storia e di storie. Un crocevia di suggestioni che rendono il soggiorno un’esperienza unica e indimenticabile. Questo è l’Hotel Beethoven Wien di Vienna. Un elegante edificio storico proprio nel cuore della splendida capitale austriaca, a soli due passi dai luoghi della Secessione e del Modernismo, dal MuseumsQuartier e dal Teatro dell’Opera. Fermandosi a sorseggiare un caffè viennese, accompagnato dall’irrinunciabile piccola pasticceria, dalla vetrata della lounge sul mezzanino lo sguardo incontra la figura di Papageno da Il flauto magico di Mozart della porta Papagenotor del celebre Theater an der Wien, teatro dove Beethoven ha debuttato per la prima volta con il suo Fidelio.

Papagenotor

Le connessioni con la Storia (con la S maiuscola) qui sono davvero infinite. Ogni spazio ne rievoca la bellezza e la suggestione. L’elegante edificio a sei piani che si affaccia sulla silenziosa Papagenogasse, nella sua lunga vita, è stato anche una casa di tolleranza oggi trasformata con gusto e carisma, dalla proprietaria Barbara Ludwig, in un hotel di design di charme e grande personalità.

Romantikzimmer 504

Ogni camera racconta una diversa storia e ogni dettaglio è specchio di un frammento della ricchissima vita della città. La volontà della proprietaria è stata, infatti, quella di imprimere a ciascuna camera una caratteristica di unicità. I corridoi con pareti in damascato illuminate di luce soffusa sono la chiave d’accesso alle diverse anime della città, ogni piano è, infatti, dedicato a un tema diverso legato alla tradizione e alla cultura viennese: i caffè letterari viennesi (primo piano), la Secessione (secondo piano), la musica e Ludwig van Beethoven (terzo piano), il teatro (quarto piano), personaggi celebri di Vienna (quinto piano), audaci donne viennesi di fine secolo (sesto piano).

Nel cuore della bellezza

Naschmarkt

Questo intreccio di storie è a portata di mano anche una volta varcata la porta dell’hotel. Centralissimo, l’Hotel Beethoven Wien è punto di partenza perfetto per esplorare la città a piedi. Siamo nel quartiere di Mariahilf, dove si incontrano architetture firmate da nomi celebri come Joseph Maria Olbrich, Otto Wagner e Josef Hoffmann. A due passi c’è il Naschmarkt, il mercato delle erbe con oltre 120 bancarelle di frutta e verdura, spezie e curiosità da ogni parte del mondo, e tantissimi ristorantini gourmet. In 5 minuti a piedi si raggiunge il MuseumsQuartier, uno dei maggiori complessi espositivi al mondo. Attraversando la strada si arriva al Kunsthistorisches Museum, il museo delle belle arti e al Naturhistorisches Museum, il museo di Storia Naturale.

Un luogo per intenditori

Al ritorno in hotel ci si da appuntamento per un aperitivo o un cocktail dopo teatro al Bar Lvdwig. Un luogo per intenditori e amanti del design nato dall’estro creativo dell’architetto Gregor Eichinger, con la sapiente supervisione della proprietaria Barbara Ludwig. Tra le proposte, accanto ai più celebri drink internazionali, si possono gustare cocktail che raccontano la storia di Vienna e altri dedicati ad opere musicali. Recentemente il Bar Lvdwig è diventato anche Dinner Club, dove lo chef Thomas prepara gourmandise dalle 19:00 alle 22:00. Mentre il mercoledì l’appuntamento è con il Bubbly Music Wednesday, un happy hour con bollicine, musica dal vivo e prelibatezze (dalle 19.00).

La musica è nell’aria

Poiché la musica appartiene a Vienna anche l’Hotel Beethoven Wien ama la tradizione musicale e organizza ogni fine settimana un concerto con musica da camera di alto livello, nel mezzanino con vista sul Theater an der Wien, dove troneggia il bellissimo pianoforte a coda della famiglia Ludwig. Mentre la musica riempie lo spazio si sorseggia un bicchiere di spumante servito durante ogni concerto.

Un anno di emozioni

È un anno speciale per la città viennese e sono infinite le occasioni per programmare un viaggio o un fine settimana. Per tutto il 2023 il Belvedere è in grande lustro per i festeggiamenti del tricentenario della sua costruzione. Nell’Orangerie si può vedere la rassegna “Il Belvedere. Da tre secoli luogo dell’arte”, che racconta la sua storia, improntata al potere e alla rappresentanza, alle grandi feste di corte e ad eventi speciali della Storia.

Un’altra mostra straordinaria inaugura a febbraio 2023: “Klimt. Inspired by Van Gogh, Rodin, Matisse…”. E ancora, due delle grandi istituzioni cittadine, il Ballo dell’Opera di Vienna e la Filarmonica di Vienna, celebrano rispettivamente il 65° e l’80° anniversario con un cartellone fitto di eventi. Ma non è tutto: 150 anni fa a Vienna si tenne l’Esposizione Universale che segnò la nascita del turismo cittadino moderno. Quest’anno la ricorrenza viene celebrata in grande stile coinvolgendo tutti i musei della città. Anche lo shopping avrà una allure di squisita unicità: sono molti i marchi viennesi che hanno legato il loro successo all’Esposizione e per tutto il 2023 si fregiano di squisite iniziative con un programma davvero fitto. Inoltre, a primavera, al Prater, debutterà Panorama Vienna, un nuovo edificio circolare che ospiterà un emozionante spettacolo visivo. Panorama Vienna si lega alla tradizione delle rotonde del Prater, edifici rotondi all’interno dei quali venivano organizzati gli spettacoli. La più grande era la Rotonda dell’Esposizione Universale del 1873 – all’epoca l’edificio a cupola più grande del mondo, che purtroppo andò in fiamme nel 1937. Il 2023 segna la rinascita di questa tradizione del Prater.

Un plus speciale

Barbara Ludwig

La proprietaria, Barbara Ludwig, autoctona viennese, parla italiano ed è una straordinaria “insider”, una guida culturale e culinaria preziosa. Con la sua presenza elegante e discreta, per i suoi ospiti, è un’inesauribile fonte di informazioni sugli eventi da non perdere e gli indirizzi giusti.

Prezzi da € 110 per il solo pernottamento in camera Doppia Classic

hotel-beethoven.at

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