divano-letto:-architetti-e-interior-designer-vi-spiegano-come-eliminarlo-per-sempre-da-un-piccolo-spazio
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© BCDF Studio

Un letto a parete richiudibile 

Sedici metri quadrati sono pochi, e non sono sufficienti per ospitare tutte le funzioni di un piccolo monolocale. Ma qui non manca nulla. A questo scopo, gli architetti hanno confrontato la geometria curva della pianta originale con le linee rette dei tre mobili principali realizzati su misura. Il secondo mobile integra una parete in legno con libreria, armadi e letto a scomparsa, da aprire e chiudere a seconda del momento della giornata. È vero il capolavoro del progetto generale, con il suo mobile contenitore che funge da testata e gli spazi per riporre piumoni e vestiti. Il letto, anche se aperto, non impedisce di lavorare alla scrivania, senza dover per forza richiuderlo, e questo evita manovre faticose e rispecchia una buona conoscenza della vita di uno studente. Ecco la casa nel dettaglio.

© BCDF Studio

Un mobile che integra un letto aperto

“Questo piccolo spazio è un pied-à-terre a Parigi, in rue des Pyrénées. I proprietari, una coppia e la figlia di 3 anni, desideravano un luogo dove trascorrere i fine settimana e vacanze brevi nella città”, spiega l’architetto Nicolas Payet dello studio Marn Deco. Il vincolo principale era la superficie: solo 13 metri quadrati. Per evitare di utilizzare il classico divano letto, un mobile su misura ospita un letto che resta aperto, arredato con cuscini, che è per metà grande divano relax e per metà daybed. Durante il giorno per liberare spazio, scorre dentro la parete per un  terzo, e viene estratto completamente la sera per diventare un vero e proprio letto per due.

Articolo pubblicato su AD Francia, adattato da Paola Corazza.