Gli italiani scelgono sempre più spesso di passare dal mercato tutelato al mercato libero per risparmiare sulla bolletta energetica.
Tuttavia, un nuovo rapporto dell’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) per il 2022 rivela che questo non sempre si traduce in un risparmio effettivo. Perché questo accade? E come possiamo proteggerci da questi problemi in futuro?
Cominciamo con l’esaminare l’ultimo rapporto dell’Autorità, che ha preso in esame circa 120 fornitori scelti dai clienti nazionali che hanno scelto il mercato libero, pari a una quota del 94%.La maggior parte di questi clienti ha scelto di pagare un prezzo fisso per il servizio.
Sebbene il numero di italiani che scelgono di passare al mercato libero sia in crescita, il rapporto dell’Arera evidenzia che questa opzione non sempre si è dimostrata più conveniente rispetto alla permanenza presso un fornitore di servizi.L’analisi mostra che il numero di offerte vantaggiose a disposizione dei consumatori è diminuito in modo significativo, soprattutto per le offerte a prezzo fisso.
Secondo il rapporto, la maggior parte dei consumatori sceglie i prodotti solo in base al prezzo, senza considerare altri fattori. Dopo aver fatto questo confronto tra le offerte di luce e gas, Arera ci ricorda che il modo migliore per risparmiare è utilizzare il portale delle offerte.
In conclusione, la scelta tra il mercato tutelato e un mercato libero dipende dalle esigenze individuali e dalle offerte del mercato. È importante confrontare le opzioni disponibili e scegliere quella che offre non solo un risparmio economico, ma anche altri vantaggi.