Il taglio dell’Alta Orologeria di Glashütte Original è strettamente conforme alla cultura orologiera tedesca ma nelle esecuzioni dei nostri giorni non mancano concetti inediti e molto complicati.
Il calendario perpetuo rappresenta l’apice del savoir-faire orologiero. Nel 2019 la manifattura tedesca ha festeggiato vent’anni di segnatempo con a bordo questa raffinata complicazione, contando da dopo che finiti i tempi in cui operava sotto la morsa del regime social democratico, ha potuto riprendere a esprimersi nell’alto di gamma.
Oggi la differenza sul campo Glashütte Original la fa ancora con il Calibro 36 che quando uscì nel 2016 nella versione base destò subito molta attenzione.
Come Funziona Un Calendario Perpetuo
Gli orologi con calendario perpetuo incorporano un complesso meccanismo che permette di indichere (quasi) sempre con precisione la data, tenendo conto del mese di 30 o 31 giorni, ma anche del mese di febbraio con 28 giorni e, infine, degli anni bisestili e del mese di febbraio di 29 giorni.
Perpetuo si ma ci sono delle eccezioni che sono quelle previste dal computo gregoriano. Gli anni secolari (es: 2100, 2200, 2300) saranno bisestili solo se divisibili per 400. Difatti nel 2100 un orologio a calendario perpetuo incontrerà la prima eccezione e quindi dovrà essere regolato a mano alla fine del mese di febbraio.
Quindi alla fine nessun orologio con calendario perpetuo è veramente perpetuo, ma questo non è colpa della complicazione, quanto anche qui dei “limiti” del computo cui si riferisce che però è il sistema di calendario più preciso che abbiamo.
Glashütte Original Senator Exellence Calendario Perpetuo
Indossare un orologio con calendario perpetuo Glashütte Original con una cassa da 42 mm al polso significa avere sempre davanti con chiarezza tutte le possibili indicazioni che segnano il nostro tempo.
Partendo dall’alto incontriamo per prima l’indicazione dell’anno. Raramente come in questo Senator Excellence il ciclo degli anni bisestili, lungo quattro anni, è segnato così chiaramente a passi di sei mesi da una sfera all’interno di un piccolo cerchio.
Scendendo incontriamo due finestrelle parallele che con le loro sigle indicano rispettivamente il giorno della settimana e il mese corrente. Il doppio bordo che le circonda richiama quello dell’orologio digitale a 5 minuti costruito da Johann Christian Friedrich Gutkaes per il teatro Semperoper di Dresda.
È sempre a questo che si ispira anche la Grande Data a scatto rapido posizionata appena sotto sul lato destro, che nell’interpretazione di Glashütte Original è declinata con due cerchi complanari e concentrici e per questo motivo non necessita della barretta nel mezzo per nascondere il loro punto d’intersezione.
Alla sinistra le fasi lunari cui circolo che rappresenta il satellite è fresato a mano su un disco in acciaio azzurrato a un preciso angolo di curvatura per ottenere un effetto “specchio” (nota: il viso della persona che guarda l’orologio è riflesso per intero nella Luna!) .
Una sottile lunetta contribuisce a mettere in primo piano il quadrante che mostra i tipici indici delle ore a numeri romani della collezione Senator dipinti a mano, qui più sottili del solito così come la tradizionale minuteria a chemin de fer sul bordo.
Il quadrante è ben realizzato. Osservandolo nei dettagli presenta una superficie lavorata fino ad ottenere una finitura argentata e granulata.
Movimento Calibre 36
Quando si parla di calendari perpetui il minimo che dovresti aspettarti è un movimento di manifattura vera, non nel solo significato di costruito in-house. In poche parole vuol dire alzare di molto il tiro.
Partendo dalla visione, quella tedesca offre una marcia in più. Qualche esempio? La platina chiusa a 3/4 per mantenere nel lungo termine il più possibile compatti gli elementi che compongono un movimento, la regolazione micrometrica della frequenza tramite il collo di cigno, ponti filigranati, castoni d’oro etc. senza dimenticare che è di questa scuola anche il tourbillon volante, oramai adottato anche da molte Maison svizzere.
Ma andiamo al punto.
Con il Calibre 36 la manifattura sassone si è posta degli obiettivi piuttosto alti sia come resa meccanica sia di qualità e infine nel controllo delle prestazioni. Questo spiega l’utilizzo del silicio, un materiale dalle oramai comprovate ed eccezionali prestazioni amagnetiche che, non necessitando di lubrificazione, possiede una maggiore scorrevolezza, quindi anche la precisione di marcia ne rimane avvantaggiata.
Obiettivi e metodi
Sebbene la manifattura non abbia mai dichiarato quanti siano con esattezza gli elementi che compongono il Calibre 36, come il Calibre 37 – movimento con cronografo che l’ha preceduto – la sua architettura risulta molto compatta.
Meno elementi, meno attriti e logicamente meno consumi recita il primo emendamento cui deve osservare chiunque voglia costruire un movimento di manifattura che si rispetti.
L’essere partiti da un progetto totalmente “en blanc” ha offerto l’occasione di eliminare componenti superflui come il cricchetto della ricarica e la tradizionale ruota che trasmette la ricarica; la base è un sistema intelligente ideato qualche anno fa da Glashütte Original – e spiegato qui – che permette a seconda dell’attività di chi lo indossa di avvalersi dei pro sia della carica unidirezionale e sia di quella bidirezionale. Innovativo anche il connettore a baionetta con cui il movimento 36 si àncora con praticità alla cassa.
Accorgimenti per il conseguimento della precisione
A monte di un orologio preciso c’è sempre tanta energia e il più possibile costante nel tempo. Per quanto di maggiori dimensioni il Calibre 36 possiede un solo bariletto ma questo è sufficiente per offrire oltre 4 giorni di autonomia e grazie al rotore bidirezionale l’unica molla presente è mantenuta sempre in tensione.
Quest’ultima essendo più sottile di una convenzionale permette anche un maggior numero di avvolgimenti.
Progettata internamente e costruita da Nivarox è di un nuovo materiale denominato Elinflex che stando al costruttore è stato scelto per evitare le rotture che potrebbero occorrere vista l’elevata tensione delle lame.
Sempre secondo i dati forniti, grazie a un rapporto molla/ruota del bariletto molto favorevole le 100 ore di riserva di carica del movimento sono ottenute con appena 1.900 micro-variazioni.
Per una maggiore affidabilità quando il meccanismo di ricarica automatica è in funzione una ruota dedicata disimpegna gli ingranaggi coinvolti nella carica manuale fornita dalla corona per risparmiare ulteriore energia.
Per farla breve e rendersi conto della bontà del progetto, che al momento che è uscito è andato ad alimentare un semplice Senator Excellence a tre lancette, pensa che con l’aggiunta di Gran Data, calendario perpetuo che deve muovere le indicazioni dell’anno bisestile, giorno, mese e fasi lunari, la riserva di carica è sempre di 100 ore.
Assemblaggio di un Calibre 36
Altri accorgimenti per un buon isocronismo sono la spirale della ruota del bilanciere in silicio per una elevata minore vulnerabilità ai campi magnetici ma anche la mancanza della racchetta, particolare che serve a regolare la lunghezza della molla della spirale la quale determina la lunghezza delle semi oscillazioni. In questo caso è sostituita da eccentrici montati direttamente sulla ruota del bilanciere, soluzione stavolta altamente tradizionale.
Calibre 36: 24 giorni di test
Ogni movimento del Senator Exellence Calendario Perpetuo viene testato per 24 giorni in 6 posizioni differenti (una in più delle 5 canoniche). L’iter è questo:
- Test sulla posizione
A orologio finito il Calibre 36 inizia una serie di controlli solo dopo essere stato sincronizzato con un preciso cronometro della stessa manifattura. Durante questo periodo che dura 24 ore viene effettuato un test che simula le posizioni che il movimento potrebbe assumere al polso. Conclusi tutti i test lo scarto giornaliero massimo deve rimanere entro i -2 + 2 secondi. - Controllo della precisione di marcia in 6 posizioni
Ogni singolo orologio viene testato per 12 giorni. Il movimento Calibre 36 è controllato in sei diverse posizioni, cui l’ultima con il quadrante verticale e le ore 12 posizionate in alto.
Influenza della temperatura sulla precisione di marcia
Ogni movimento di manifattura, sempre incassato, è controllato per tre giorni di seguito alle temperature di 8°, 23° e 28° C. Questi valori sono stati scelti per simulare la capacità del movimento di non essere influenzato durante la sua marcia dalle fluttuazioni di temperature. - Test sulla stabilità della frequenza durante le 100 ore di autonomia
Questo controllo serve a verificare la stabilità di carica. Si misura il valore dopo i primi 16 giorni di prova e lo si confronta con il valore iniziale. Quindi viene controllata per 5 giorni la riserva di carica generale con l’orologio in posizione quadrante in su. Per questa prova la tolleranza è di minimo 100 ore di riserva di carica.
Come passo finale del test della precisione di marcia, il Calibre 36 viene messo alla prova durante tutta la durata della sua riserva di carica, ossia 100 ore. In questa prova i valori misurati sulla deviazione e ampiezza della frequenza sono registrati a 0, 24, 48 e 72 ore.
- Prova di impermeabilità e della condensa
Nel penultimo giorno dei test viene controllata la tenuta degli orologi a una pressione di 5 bar – che corrispondono a circa 50 metri di profondità, creando una pressione positiva e negativa (sovrappressione e depressione) sotto una campana a vuoto. Un certo numero di orologi scelti a caso vengono riscaldati a 40-45° C lasciando poi cadere una goccia d’acqua. Se c’è dell’umidità all’interno dell’orologio questa apparirà formando una condensa sul cristallo. - Esame estetico e prova delle prestazioni
L’ultima prova del test di eccellenza prevede l’esame dell’estetica e della funzionalità dell’orologio, per essere sicuri che le superfici (cassa, finiture lucide e decorative) siano impeccabili e la carica manuale e corona funzionino correttamente.
Superare tutti questi test si riassume con una “Q” incisa sul fondello della cassa. Si, gli appassionati più informati si ricorderanno di quella nostalgica scritta “Q1” sul quadrante che stava a significare “Qualität 1” e che appariva sui GUB costruiti tra gli anni 60 e 70 (come il sottoscritto che ne possiede uno), quando a muoverli era un Kal. 70.3 certificato cronometro.
Immagini dai 24 giorni di test
Come si faceva una volta tutti i valori più importanti dei 24 giorni dei test sono riportati in un libricino simile ai vecchi bollettini di marcia allegato al Senator Excellence Calendario Perpetuo.
Oppure, sempre il solo proprietario, può accedere in un’area privata del sito Glashütte Original dove consultare come si è comportato l’orologio in ogni singola prova.
Finiture
Osservando il movimento si nota subito che in Glashütte Original oltre a mostrare i muscoli con le prestazioni si siano preoccupati di preservare e mostrare il DNA meccanico Made in Germany.
Dal fondello in zaffiro affiorano tutti i tratti della tipica visione tedesca: la platina chiusa a 3/4 che restituisce alla struttura e componenti una robustezza che non ha eguali rispetto a una platina aperta. La stessa è tradizionalmente decorata con le coste di Glashütte, simili a alle côtes de Genéve ma ad un esame più attento assolutamente non eguali.
Poi i castoni che trattengono i rubini sulla platina d’oro, il rotore scheletrato in oro 24k (più pesante) con la doppia G simbolo del marchio.
Caratteristiche Tecniche Glashütte Original Calendario Perpetuo
- Referenze: 1-36-12-01-02-61
- Cassa: Acciaio – 42,0 mm x 12,8 mm – lucida, vetro zaffiro davanti e dietro, impermeabile fino a 5 bar.
- Quadrante: Agentato laccato con vernice a grana fine.
- Movimento: Manifattura Glashütte Original calibro 36-02, carica automatica, 28.800 alt/ora pari a 4 Hz di frequenza, 1oo ore riserva di carica – funzioni ore, secondi, arresto dei secondi, Grande Data, fasi lunari, calendario perpetuo con giorno della settimana, mese e anno bisestile.
- Cinturino: In Alligatore della Louisiana, con fibbia ardiglione (acciaio).
Prezzo e Opinioni
Al momento che scrivo il calendario perpetuo di Glashütte Original costa a partire da €22.700 nella versione acciaio. Con cassa in oro rosso costa a partire da €35.300 .
É per chi da un orologio altamente complicato si aspetta dentro e fuori una grande robustezza ma non vuole fare alcun compromesso per tecnica e finiture.
Che ne pensi? Lascia la tua opinione in un commento.