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Geo Barents, sbarco concluso: 217 rimangono a bordo

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Geo Barents, sbarco concluso: 217 rimangono a bordo

I primi a scendere a terra, a Catania, sono stati minorenni e bambini piccoli

Geo Barents, sbarco concluso: 217 rimangono a bordo

I primi a scendere a terra, a Catania, sono stati minorenni e bambini piccoli

CATANIA – Si sono concluse le operazioni di sbarco nel porto di Catania per la nave Geo Barents di Medici Senza frontiere. Complessivamente sono state fatte sbarcare 357 persone, mentre restano a bordo in 217. Lo riferisce la stessa ong.

Per Medici senza frontiere «un’operazione di soccorso si può considerare terminata solamente una volta che tutti i sopravvissuti sono stati fatti sbarcare in un luogo sicuro». La ong contesta che «lo sbarco selettivo e parziale, come quello proposto dalle autorità italiane, non è da considerarsi legale secondo le convenzioni di diritto marittimo» e ricorda che «il governo dovrebbe prendere ogni misura necessaria per far sì che i sopravvissuti restino a bordo il minor tempo possibile, secondo quanto stabilito dalle Linee Guida sul Trattamento delle Persone Soccorse in Mare».

Anche dalla Geo Barents i primi a scendere sono minorenni e bambini piccoli: in queste ore sono sbarcati già 56 minori non accompagnati, 3 donne e 41 componenti di nuclei familiari. Saranno portati nel Palaspedini, impianto sportivo del Comune, dove ieri erano stati condotti quelli sbarcati da Humanity 1 – ne sono scesi 102 di cui cento non accompagnati – che sono trasferiti in strutture per minorenni.

Resta da capire cosa succederà alle navi delle ong che, una volta sbarcati donne, bambini, fragili e famiglie, si rifiuteranno di lasciare le acque italiane con a bordo gli altri migranti nonostante le disposizioni del decreto e se, sul mancato rispetto delle nuovo provvedimento, interverrà la magistratura con indagini e sequestri.