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Tutti sappiamo che l’Alfa Romeo Giulia GTA è più potente ed incisiva della “normale” Giulia Quadrifoglio, essendo la sua versione vitaminizzata e “pronto pista”. Le differenze, però, potrebbero attenuarsi in una drag race, dove certe finezze non vengono a galla, essendo confinate ad altri ambiti. Per misurare il divario fra i 2 modelli nello scatto da fermo, i ragazzi di Carwow hanno organizzato un confronto in accelerazione, sulla drag strip, nel segno del “biscione”.

Lotta domestica Made in Italy

La gara sui 400 metri e sugli 800 metri è servita a pesare la gerarchia prestazionale nella marcia rettilinea, per vedere quanto grande sia in questo ambito lo scarto fra le due sorelle. Fa un certo effetto vedere affiancate, sulla linea di partenza, l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio e la più specialistica GTA, prodotta in serie limitata. Non capita spesso, infatti, di assistere a duelli familiari di questo tipo. Ancora una volta gli uomini di Carwow hanno saputo stupire i loro seguaci.

Due Alfa Romeo Giulia speciali

Entrambi i modelli sono spinti da un motore V6 biturbo da 2.9 litri, interamente plasmato in alluminio. È un cuore davvero sportivo, nato in sinergia con gli specialisti della Ferrari. L’apporto degli uomini di Maranello si coglie nella sua anima, connessa all’universo racing, per una straordinaria potenza e una grande leggerezza. Sulla Quadrifoglio eroga 510 cavalli, che crescono a 540 cavalli sull’Alfa Romeo Giulia GTA. Quest’ultima gode anche di un vantaggio aggiuntivo, perché pesa meno dell’altra. Sulla bilancia ferma l’indice a 1.560 chilogrammi, contro i 1.620 chilogrammi della sorella meno estrema. I numeri non danno scampo: l’auto alata è in vantaggio sulla carta. La drag race lo conferma.

Vale la pena di spendere di più?

Una domanda aleggia nell’aria: la differenza prestazionale è tale da giustificare un prezzo di listino quasi doppio? Non può essere una gara in accelerazione a dare la risposta, perché qui dovrebbero entrare in ballo le performance in contesti diversi e più appropriati, il piacere di guida e l’esclusività. Fattori, questi ultimi, che premiano la GTA, nata in sole 500 unità, per onorare al meglio la tradizione di un mito: quello della Gran Turismo Alleggerita. Allo sviluppo del modello hanno concorso i tecnici di Sauber Engineering e i piloti Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen. Niente male, vero? Fatte queste precisazioni, è giunto il momento di dare un’occhiata alla drag race. Buona visione!