Redazione 12 aprile 2022 14:02
È stato fermato un uomo per l’omicidio del titolare del bar ‘Morrison revolution’ in via Rionero a Barletta avvenuto ieri nel tardo pomeriggio. Ad originare il delitto sarebbe stata una lite fuori dal locale. La vittima, Giuseppe Tupputi, aveva 43 anni. Lascia moglie e due figlie piccole. L’indagine è coordinata dalla Procura di Trani e condotta dalla Polizia di Stato. La conferma del fermo è arrivata dal procuratore di Trani, Renato Nitti, che non ha voluto riferire altri dettagli, precisando però che l’omicidio non è avvenuto per una rapina.
Le ipotesi sulla dinamica
Che cosa è successo al “Morrison’s revolution”? Secondo le prime ipotesi dietro l’omicidio ci sarebbe un divervio scoppiato poco prima. Tupputi potrebbe aver dato una risposta non gradita a un uomo con il quale avrebbe litigato, forse un cliente, che avrebbe quindi estratto una pistola e fatto fuoco. Il barista era incensurato, non aveva mai ricevuto richieste estorsive, secondo quanto emerso finora, e questo escluderebbe la pista del racket. C’era una terza persona nel locale al momento dell’omicidio: la sua testimonianza sarà decisiva. Il killer è fuggito a piedi e sarebbe stato ripreso dalle telecamere sistemate fuori dal locale.
Chi era la vittima
Giuseppe Tupputi lascia la moglie e due figlie, una delle quali molto piccola. Sua moglie, arrivata sul posto dopo aver saputo dell’omicidio, è stata colta da un malore. L’uomo viveva a poche decine di metri dal bar, era molto conosciuto e benvoluto da tutti in città. Ieri sera tanta gente si è radunata davanti al locale, sconcertata e addolorata. “Qui vengono solo brave persone, non ce lo saremmo mai aspettato”, dicono.