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Nel living, luminoso grazie alle due finestre alte, la pittura a calce aiuta a diffondere la luce. Poltrona (The Socialite Family), sgabello Big Foot (101 Copenhagen). Vaso-scultura di Bertrand Fompeyrine.

© BCDF Studio

«Era un appartamento nel suo stato originale, non necessariamente in cattive condizioni ma ‘vecchio stile’, con un grande e ingombrante caminetto», dice Céline Boclaud, architetto fondatore di Boclaud Architecture. «Era strutturato su vari livelli, e il proprietario desiderava che comprendesse una camera da letto, un living, una cucina e un bagno – eventualmente uno studio». Posizionando fin da subito il living nella stanza con vista sulla chiesa di Saint-Eustache, a Parigi, gli architetti hanno optato per una cucina che fosse la più grande possibile, anche se questo significava ridurre le dimensioni del bagno e delle toilette. Ma ridurre non significa nascondere. Hanno scelto di separarli, facendo però in modo che restassero di una grandezza ragionevole e di incorporarli in una sorta di ‘scatola’ di legno con finitura in noce con parti in vetro per far entrare la luce – vetro scanalato nel bagno, pannelli in paglia di riso intrecciata per preservare la privacy nelle toilette, quest’ultima finitura posta tra due lastre di vetro, naturalmente. Questo blocco centrale è anche caratterizzato dai grandi armadi le cui porte sono le stesse che conducono in bagno, in una sorta di ingresso nascosto.