10 feb 2023 – 23:00 Aggiornamento
Tre in salvo dopo 110 ore, ma i morti sono più di 23’700
È accaduto nella città siriana di Jableh. In Turchia superate le 20mila vittime
JABLEH – Il bilancio del terremoto in Turchia e Siria è salito a oltre 23’700 morti. Lo riporta Sky News. È stato confermato che in Turchia sono morte 20’213 persone, mentre altri 3’553 sono rimasti uccisi a causa in Siria. I conteggi portano il numero totale di decessi confermati a 23’766.
Tre salvi dopo 110 ore – Tre persone sono state salvate dalle macerie di un edificio nella città siriana di Jableh circa 110 ore dopo che il devastante terremoto ha colpito la regione lunedì. Lo riferiscono i media statali siriani rilanciati dal Guardian.
Le riprese televisive in diretta hanno mostrato due persone che venivano estratte dalle macerie dalle squadre di soccorso siriane e libanesi, mentre gli astanti applaudivano e gridavano «Dio è grande». Un soccorritore ha detto che due dei soccorsi erano una donna e suo figlio.
Più di 3500 persone sono state uccise dal terremoto in Siria, secondo i conteggi dei media statali e di un servizio di soccorso nel nord-ovest controllato dai ribelli del paese diviso dal conflitto.
Il dramma dei sopravvissuti – Non si tratta dell’unico salvataggio clamoroso di queste giornate di ricerca. La situazione resta estremamente precaria: le temperature rimangono sotto lo zero nelle aree colpite dal sisma e molti sono ancora senza un rifugio. Le squadre di soccorso continuano a lavorare e i team dedicati all’assistenza stanno fornendo milioni di pasti caldi, medicinali e coperte. In tutto il mondo si è scatenata una gara di solidarietà internazionale.