Una nave cargo che stava trasportando auto di lusso dalla Germania agli Stati Uniti a bordo della quale due settimane fa era scoppiato un incendio è affondata martedì al largo dell’arcipelago portoghese delle isole Azzorre, nell’oceano Atlantico. La nave, che si chiamava Felicity Ace ed era carica di centinaia se non migliaia di Porsche, Audi, Bentley e Lamborghini, ha cominciato ad affondare mentre erano in corso le operazioni per spostarla: la Marina portoghese ha detto che dopo essersi inclinata di circa 45 gradi ha cominciato a inabissarsi in un’area in cui l’oceano raggiunge una profondità di circa 3mila metri. Tutto l’equipaggio era stato soccorso dopo l’incendio.
La Felicity Ace era stata costruita nel 2005, era lunga circa 200 metri ed era di proprietà di una società collegata all’azienda di spedizioni giapponese MOL. Lo scorso 16 febbraio si trovava alcune centinaia di chilometri a sud-ovest dell’isola Faial, alle Azzorre, quando durante la navigazione si erano sviluppate le fiamme; tutti i 22 membri dell’equipaggio erano stati soccorsi e trasportati in elicottero all’aeroporto di Horta, sull’isola di Faial, e giovedì scorso erano cominciate le operazioni per spostarla.
Al momento non è chiaro quante auto stesse trasportando la Felicity Ace prima dell’incendio, ma generalmente navi di queste dimensioni sono in grado di trasportare fino a 4mila veicoli, oltre a varie migliaia di tonnellate di petrolio e carburante. Secondo Bloomberg tra le altre c’erano varie Porsche, Audi, Bentley e Lamborghini. Come ha osservato il Los Angeles Times, vari clienti di Porsche negli Stati Uniti sono stati contattati a riguardo dai propri rivenditori; un funzionario dell’azienda automobilistica ha inoltre detto ad Associated Press che Porsche sta già lavorando per sostituire i veicoli andati persi.
La Marina Portoghese ha detto che la nave è affondata a circa 220 miglia nautiche (poco più di 400 chilometri) dalle Azzorre, al di fuori della Zona Economica Esclusiva del Portogallo. Attualmente nell’area sono visibili alcuni detriti della nave e alcune macchie di petrolio che si sta cercando di disperdere. Il dipartimento dell’Autorità marittima portoghese che si occupa di inquinamento e l’Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA) stanno controllando la situazione.
Per ora non si conoscono nemmeno le cause dell’incendio. Le autorità portoghesi hanno detto che a bordo si trovavano anche diverse auto elettriche e uno dei sospetti è che l’incendio possa essere stato provocato da alcune batterie al litio usate per la loro alimentazione.
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