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La zona giorno aperta alla convivialità

Se l’aderenza con l’essenza primordiale del maso era l’obiettivo primario dei committenti, il secondo era senza dubbio l’apertura della casa ad amici e famigliari. Per questo motivo la zona giorno, adibita all’accoglienza degli ospiti, è stata progettata in maniera versatile, attorno al focolare domestico, con lo sguardo rivolto verso le montagne. Per rendere maggiormente confortevole e caldo il soggiorno è stato studiato un rivestimento in legno, sia sulle pareti, che sul soffitto. Le restanti superfici invece, colorate di un grigio scuro tendente al blu, rendono l’atmosfera sofisticata e creano un contrasto interessante con la tinta calda delle assi di legno.

Boiserie e arredi fissi sono stati disegnati su misura dallo studio di progettazione e realizzati da maestranze locali, rendendo il materiale naturale il protagonista indiscusso dell’intero progetto. L’ingresso, che rappresenta il biglietto da visita del maso, è avvolgente, dai toni polverosi, nel cui cuore costudisce l’antico armadio in legno decorato da un dipinto austriaco, che svela immediatamente l’anima unica di questa casa.

Zona giorno con ingresso in nicchia e scala in legno per l’accesso alla zona notte. Consolle in legno e ferro con lampada Betulla di Pelizzari Studio

Mattia Aquila

Accedendo al salotto invece l’ambiente si fa più dinamico, prendono posto infatti alcuni arredi e imbottiti realizzati sempre su disegno, dalle tinte più vive, come il divano angolare verde, in velluto, e come la poltroncina in pelle, vintage, che completa l’area soggiorno. Ergono come delle piccole sculture, al centro della stanza, i tavolini in legno realizzati dall’artista Giada Barbieri, che replica delle forme monumentali su piccola scala. Di grande impatto in questa zona della casa sono le finestre tradizionali che direzionano lo sguardo verso il panorama, spettacolare, al di là dei vetri.