«Ho parlato con Josep Borrell sul prossimo round di sanzioni dell’Ue contro la Russia che deve includere un embargo petrolifero. Ho anche sottolineato che non ci può essere alternativa alla concessione dello status di candidato all’Ue all’Ucraina. Abbiamo prestato attenzione a un’ulteriore evacuazione sicura dall’assedio di Mariupol». Lo scrive su twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.
«Ho parlato con l’Alto rappresentante Ue Josep Borrell sul prossimo round di sanzioni dell’Unione Europea contro la Russia, che deve includere un embargo sul petrolio», ha riferito Kuleba, che ha detto di aver sottolineato che «non ci possono essere alternative alla concessione dello status di candidato Ue all’Ucraina».
Il capo della diplomazia di Kiev ha detto che con Borrell hanno anche parlato dell’«evacuazione sicura da Mariupol assediata». Dal canto suo, in un tweet successivo, l’Alto rappresentante per la politica estera ha assicurato che «il lavoro è in corso sul prossimo pacchetto di sanzioni». «Il consiglio di associazione Ue-Ucraina sarà un momento chiave per far avanzare ulteriormente la nostra partnership». Borrell ha infine definito «terribile la situazione a Mariupol, urgenti le evacuazione umanitarie».