The Court presentata la nuova cocktail list ispirata alle origini della civiltà romana.
Al cocktail bar dell’hotel di lusso Palazzo Manfredi il Bar Manager Matteo Zed firma la nuova drink list ispirata alla simbologia del numero sette e promuove una masterclass dedicata agli spirits scozzesi.
Matteo Zed, Bar Manager del The Court (il cocktail bar sulla terrazza di Palazzo Manfredi), ha avuto l’ispirazione a partire dal premio ricevuto quest’anno che li vede all 77esimo posto della lista dei World’s 50 Best Bars.
Il numero 7 è inoltre ricorrente nella storia di Roma antica: sette sono i colli, come sette furono i re di Roma; nella tradizione pagana erano sette i Colossi e sette le cose fatali dalle quali dipendevano le sorti di Roma, tra cui l’Ago di Cibele, la Quadriga dei Vejenti, le Ceneri di Oreste e lo Scettro di Priamo. Anche la Roma cristiana conservò la mitica esistenza del numero sette. Sette sono i sacramenti, le Sette Chiese e la chiesa di Santa Maria dei Sette Dolori.
Coniugando questo simbolismo è nata la nuovissima drink list, divisa in 2 capitoli composti da 7 drink ciascuno: i primi 7 rappresentano le pietre miliari del locale, i preferiti che hanno segnato tre anni di successi; il secondo capitolo prevede invece delle miscele ispirate al mondo della cucina moderna, alle sue preparazioni d’avanguardia, ai suoi sapori e odori.
La cocktail list ha anche un valore artistico: è stata infatti disegnata da Jean-Philippe Vaquier, in arte Folzer, che significa fulmine. Un artista futurista, già vincitore globale di Art of Italicus 2020 con la sua opera digitale “The compenetration of lights”. La sua ricerca artistica è intrinsecamente legata al mondo dell’ospitalità, tra le sue influenze la più importante è Fortunato Depero, designer della bottiglietta di Campari soda e di alcune delle pubblicità più geniali del bitter e di altri liquori.
Altro evento unico nella cornice del The Court è stata la masterclass dedicata agli operatori di settore organizzata a fine novembre dalla Scottish Development International – l’agenzia governativa del Regno Unito che promuove i rapporti commerciali tra la Scozia e i mercati esteri, in settori prioritari, come quello del food & beverage (noi ovviamente c’erravamo). Artigianalità e qualità d’eccellenza sono i tratti distintivi dei distillati scozzesi, dai celebri Scotch Whisky ai gin, che fanno segnare numeri da record anche per l’importazione verso l’Italia.
Per l’occasione Zed ha proposto cocktail creati per l’occasione utilizzando alcuni dei più rappresentativi distillati scozzesi: lo scotch whisky The Epicurean, Cù Bòcan, Nadar Vodka e i gin Elderflower & Jasmine e Rock Rose Gin.
«Sono un amante di tutto ciò che ha carisma, che ha sapore, che sprigiona carattere, dunque non potevo esimermi dal farmi rapire dalla forza della Scozia e dei suoi spiriti, ognuno dei quali prepotente e diverso come diversi sono i paesaggi e la natura di questo Paese. Con il mio team, ho cercato di valorizzare al massimo ogni bottiglia di Scotch Whisky, gin e vodka che ho avuto l’opportunità di assaporare e respirare, studiando miscele e cocktail che speriamo possano sorprendere i palati di tutti coloro che come noi amano la Scozia o abbiano solo il desiderio di scoprirla» dichiara Zed.
Very Cocktail Confidential. Very Food Confidential.