STATI UNITI
04.03.2022 – 09:20
Il 33enne, nel frattempo arrestato, è accusato di traffico sessuale, rapimento e stupro
TOPEKA – Una tredicenne è riuscita a tornare a casa dopo essere stata rapita da un uomo conosciuto sull’app del gioco per bambini Roblox.
Stando a quanto riportano i media, la polizia ha arrestato il rapitore 33enne, con l’accusa di traffico sessuale, rapimento e stupro.
L’uomo era entrato in contatto con la ragazzina il 18 febbraio tramite l’app Roblox. I due avevano parlato per circa due giorni, il tempo per convincere l’adolescente a sgattaiolare fuori dalla sua abitazione a Topeka, in Kansas. La polizia presume che ad attenderla ci fosse proprio il 33enne, che l’ha accompagnata a casa sua in Georgia, a circa 1’500 chilometri di distanza. L’uomo aveva raccontato ai suoi coinquilini che la ragazzina era la sua figliastra, ma la tredicenne ha in seguito negato. Insospettiti, i coinquilini hanno affrontato il 33enne, che ha deciso di lasciare l’adolescente ad un emporio della città, da dove è riuscita a contattare la sua famiglia.
L’uomo è stato rintracciato e arrestato il primo marzo. «Siamo stati fortunati ad aver trovato la ragazzina ancora viva» ha dichiarato la polizia, che è al lavoro per capire se ci siano altre vittime.
Roblox è un’app tra le più popolari fra i giovanissimi, e conta circa 150 milioni di utenti mensili. E non è la prima volta che finisce al centro delle polemiche: già in passato era stata accusata di consentire attività inadeguate tra bambini e adulti. Ad aver sollevato il problema dell’app a livello internazionale ci ha pensato un’indagine della Bbc.