
Da ogni parte del mondo si chiede, a gran voce, lo stop della guerra in Ucraina. A poco sono serviti gli appelli di enti internazionali, come l’UNICEF e Oxfam, di politici, di volti noti del mondo dello sport e dell’entertainment. E anche le sanzioni alla Russia, pur sempre più stringenti, sembrano non aver ottenuto i risultati sperati.
Ecco perché, con sempre meno speranze tra le mani, torna in auge un vecchio e famosissimo detto: Cherchez la femme. Alla lettera, questa espressione significa “cercate la donna“. Ed è proprio a lei, Alina Kabaeva, madre di quattro dei suoi sette figli, che hanno pensato di rivolgersi gli amici, in un momento in cui Putin non ascolta nessuno.
Alina Kabaeva, un passato da ginnasta olimpica
La donna, che nel passato vanta una straordinaria carriera, anche olimpica, nella ginnastica artistica, allo scoppio della guerra ha lasciato la Russia in fretta e furia con i figli e si è rifugiata in Svizzera, in una località segreta. Come riporta PageSix, gli amici più stretti dell’ex atleta l’avrebbero implorata di intercedere, complice la sua vicinanza con il presidente russo, affinché metta fine alla guerra in Ucraina.
La Kabaeva nel 2018 a Mosca. (Photo credit: Dmitry Azarov/Kommersant/Sipa USA)
Pare che, però, anche questo disperato appello cada nel vuoto. Una fonte ha dichiarato a PageSix che Alina non è sicura di poter raggiungere Putin: il presidente «è circondato da anelli e anelli di sicurezza, quindi non è certa di poter arrivare a lui». E anche se lo facesse, «potrebbe non riuscire più a uscire dal Paese e a raggiungere i suoi figli».
Intanto, chiedono che venga espulsa dalla Svizzera
Eppure, se non lei, chi potrebbe farlo? Alina possiede passaporti di diverse nazionalità e può viaggiare in jet privato senza problemi. Avrebbe accesso al Paese senza difficoltà e resta, per ora, l’unica speranza, anche se vana.
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Putin e Kabaeva (Ap)
Intanto, a prescindere dalla sua decisione, sul sito change.org, è comparsa una petizione che chiede che la donna venga allontanata dalla Svizzera: le firme sono arrivate a 55mila in poche ore e continuano ad aumentare. A presentarla sono stati i cittadini di Russia, Ucraina e Bielorussia, che chiedono di espellere la donna, che si nasconde sotto falsa identità in un lussuoso chalet tra Francia e Svizzera.
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