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I combattimenti sono continuati nella notte concentrandosi soprattutto nella regione di Sumy, nell’est. del Paese.

Intanto la Russia starebbe cercando di portare rinforzi alle sue truppe dalla Georgia.

La guerra in corso tra Russia e Ucraina non accenna a placarsi, con le forze ucraine che ieri hanno tentato delle controffensive nelle zone di Kiev e Kherson. Nel frattempo, Mosca sembra aver deciso un cambio di strategia: «Le forze armate russe si concentreranno sulla completa liberazione del Donbass», ha dichiarato il Ministero della difesa russo. Con i negoziati che non stanno mostrando progressi, la comunità internazionale sta ora tentando di agire a livello umanitario. Ieri, Francia, Grecia e Turchia hanno infatti annunciato un impegno comune per evacuare i civili dalla città portuale di Mariupol.

QUI tutti gli aggiornamenti della giornata di ieri, venerdì 25 marzo.

Metà dei bambini sono stati sfollati

Più della metà dei bambini ucraini sono ora sfollati, dopo un mese di guerra: lo afferma l’Unicef. Il portavoce James Elder ha dato anche altri dati preoccupanti parlando alla Cnn: «Circa 1,4 milioni di persone non hanno accesso ad acqua pulita, mentre 4,6 milioni di persone hanno solo un accesso limitato o stanno per perderlo. Più di 450.000 bambini dai 6 ai 23 mesi hanno bisogno di assistenza alimentare».

«Sedicimila soldati russi uccisi»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky torna a parlare alla nazione, con un nuovo video, in cui sostiene che la Russia ha finora perso oltre 16.000 militari in Ucraina. «Tra i caduti ci sono il comandante di una delle armate di occupazione e il secondo in comando della flotta del mar Nero», dice. Per poi esortare a negoziati che siano «significativi» e ricordare che la sovranità dell’Ucraina deve essere garantita e l’integrità territoriale deve essere assicurata.

Rinforzi dalla Georgia

Mosca sta cercando di portare rinforzi in Ucraina attingendo alle sue truppe in Georgia: lo ha riferito un alto ufficiale del Pentagono durante un briefing, precisando però di non essere in grado di quantificare i movimenti.

Combattimenti nell’Est del Paese

Sono in corso in queste ore combattimenti nei distretti di Konotop, Okhtyrka e Sumy della regione ucraina di Sumy (est): lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale, Dmytro Zhyvytskyi, in un video pubblicato su Telegram. Lo riferisce Ukrinform. «Nella regione di Sumy la situazione resta tesa, sono in corso duri combattimenti nei distretti di Konotop, Sumy e Okhtyrka – riferisce Zhyvytskyi -. Come sapete, alcune delle nostre comunità sono sotto il controllo dei russi. In quelle zone c’è il terrore ed è in corso un genocidio degli ucraini».

AFP

Un civile in bicicletta tra i bombardamenti a Kharkiv.

Sirene anti-aereo in diverse città

La giornata si apre in Ucraina con le sirene anti-aereo che risuonano in diverse città: dalla capitale Kiev nel centro del Paese, a Zaporizhia e Dnipro nel sud-est, fino a Kharkiv e Sumy nel nord-est. Questo dopo una notte con pressoché nessuna indicazione dal terreno, mentre il mondo si chiede quale possa essere la virata di Putin in quel cambio di strategia che fanno intravedere le dichiarazioni di ieri dello stato maggiore russo sul completamento della prima parte dell’operazione militare lanciata da Mosca in Ucraina ormai 31 giorni fa.