Virgil Abloh avrebbe apprezzato la collezione FW 23/24, con l’americano Colm Dillane, founder dello studio creativo e del brand KidSuper, primo guest designer dalla scomparsa del direttore creativo.
Pensiero centrale della collezione è che, nessuna stagione è una stagione, insieme a un’idea collettiva di moda e creatività.
Allo show all’interno della Cour Carrée du Louvre, sotto la regia di Michel e Olivier Gondry, hanno infatti dato un contributo fondamentale anche Lina Kutsovskaya, storica collaboratrice del marchio, per la scenografia e per lo styling Ib Kamara, che hanno lavorato a loro volta per rendere la collezione un tripudio di moda inclusiva, contaminata da una forte matrice street ma sempre aderente al concetto di lusso della maison.
Dillane ha presentatoin questa sfilata una nuova ventata creativa, unita alla spettacolarità e alla consueta artigianalità.
Gli outfit in pedana descrivono in modo naturale le fasi di crescita di ogni uomo, seguendo il romanzo della vita che passa velocemente dall’adolescenza alla fase emancipata dell’età adulta, portandosi dietro ricordi e momenti di passaggio.
My professional life has been marked by several big changes that made me grow as a person and as a leader, develop new skills and mental flexibility, which in turn allows me to face challenges from a different, unique perspective. To me, writing represent a way to communicate with myself and with others. Telling stories and engaging my readers are the challenges that I am currently facing within a wider editorial project.