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Tratto dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante, “La figlia oscura”, al cinema dal 7 aprile, scritto e diretto dall’attrice americana Maggie Gyllenhaal, è stato già giudicato uno dei migliori film dell’anno. Racconta la storia di Leda (l’attrice Olivia Colman) che, durante una vacanza al mare da sola, rimane particolarmente affascinata da una giovane madre (l’attrice Dakota Johnson) e dalla figlioletta che osserva sulla spiaggia. Il loro atteggiamento la costringe ad affrontare le scelte non convenzionali che ha compiuto quando era una giovane madre.

La spiaggia di “La figlia oscura”

Protagonista di tutta la vicenda è la location meravigliosa dove è stato girato il film. Siamo in Grecia, sull’isola di Spetses, che fa parte delle isole del Golfo di Saronico. È un’isola poco nota, ma ancora molto autentica e folkloristica, tanto che è possibile visitarla utilizzando delle carrozze trainate da cavalli.

Vasta è la scelta di spiagge e non è stato difficile trovare quella perfetta dove ambientare le scene del film. Quelle nella parte Nord, come la spiaggia di Kaiki, sono caratterizzate da ciottoli, mentre la costa meridionale è sabbiosa e si trovano spiagge come la bella Paraskevi.

Una delle spiagge più frequentate è quella di Agia Paraskevi, con la sua bellissima costa di sabbia finissima e una fresca pineta. Chi, invece, cerca il divertimento, intorno al capoluogo vi sono diverse spiagge come Lazareto, Zogheria e Vrelos, dove vengono organizzati eventi e attività acquatiche, specie le immersioni.

Cosa vedere a Spetses

Girovagando per l’isola si può ammirare l’architettura delle tipiche casette bianche e degli splendidi edifici in stile veneziano. Sull’isola è possibile visitare anche numerose chiese e monasteri tradizionali. Nel capoluogo si trova la cattedrale ortodossa di Agios Nikolaos, con il suo campanile in marmo, la pavimentazione a mosaico e, all’interno, le immagini iconografiche di San Nicola.

Oltre alla cattedrale vi sono anche altre chiese minori degne di nota, come la Chiesa di Agia Marina, la Chiesa Bizantina di Agia Triada o la Chiesa di Panagia Armata. Oltre ai siti religiosi vi sono diversi musei, come il Museo di Spetses, in cui sono conservati molti reperti storici dell’isola, o il Museo Bouboulina, dedicato all’eroina locale Laskarina Bouboulina.

Come arrivare a Spetses

L’isola di Spetses non è dotata di aeroporto, quindi l’unico modo per raggiungerla è via mare. Vi sono numerosi collegamenti dal porto di Atene fino all’isola. Con il catamarano il viaggio dura circa 2 o 3 ore, mentre i traghetti tradizionali impiegano il doppio del tempo. Una volta raggiunta l’isola, per le sue dimensioni ridotte, non è necessario dotarsi di grandi mezzi di trasporto, è possibile approfittare o del servizio di autobus oppure noleggiare uno scooter per visitare liberamente questo piccolo gioiello della Grecia.

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L’isola e la spiaggia di Spetses in Grecia