La mostra Donne e arte digitale rispecchia il binomio che ha segnato la carriera dell’artista Houda Bakkali. Un tributo alla forza, alla bellezza e al potere femminile, attraverso strumenti digitali, attraverso colori, fiori, sguardi e forme che rendono omaggio a una visione ottimista e speranzosa della vita, tutto questo attraverso strumenti digitali in combinazione con media misti e realtà aumentata.
“La figura della donna si ispira a mia madre, nella sua visione serena e gioiosa della vita. Mi ha lasciato la migliore eredità. La sua figura rappresenta l’ideale di bellezza che poi ho rappresentato nelle mie opere, una bellezza elegante, avvolta nel mistero, ma allo stesso tempo potentemente appassionata e trasgressiva. L’eredità che mi ha lasciato è quella di un percorso in cui evolvere nell’uguaglianza, un percorso segnato dalla voglia di fare, di crescere, di vivere e di agire dettando i propri ritmi e scrivendo il proprio destino. Con energia e senza sosta, normalizzando una vita piena di passione per la libertà in tutte le sue forme, inclusiva, solidale. Le 30 opere che espongo all’Aeroporto Adolfo Suárez Madrid-Barajas sono un riflesso di questa serenità, di quell’entusiasmo per la vita, di momenti, storie e immagini che sono a volte semplici e vicine e altre oniriche e ribelli. È un’opera che cerca di trasmettere al pubblico la forza e l’inarrestabile energia della felicità, un cenno all’ottimismo, al colore, al divertimento e a un futuro di sogni realizzati” ci racconta Houda.
L’altro grande pilastro di questa mostra è la tecnica digitale: “mi piace la versatilità degli strumenti digitali. Mi piace creare sapendo che le possibilità di composizione e ricreazione sono semplicemente infinite. Creare versioni animate e applicare la realtà aumentata a ogni tela sembra molto arricchente per il lavoro, gli conferisce un’altra dimensione. È anche un modo molto interessante per entrare in contatto con il pubblico e farlo sentire parte della storia. Infatti, attraverso la realtà aumentata, il pubblico può entrare ed essere parte della scena e questo è magico, divertente, permette allo spettacolo di avere tante vite, ambientazioni e personaggi quanti ne richiede l’immaginazione. Siamo passati da un lavoro statico e decorativo a una tela dinamica in continua crescita e trasformazione”.
La realtà aumentata è uno dei valori aggiunti presentati dall’opera di Houda Bakkali, che esporrà le sue tele colorate fino al 3 novembre al Terminal 2 dell’aeroporto Adolfo Suárez di Madrid-Barajas.
“È un privilegio poter realizzare questa mostra di trenta tele che rappresentano un omaggio alle donne attraverso l’arte digitale. Sono molto grata ad AENA, uno dei principali operatori aeroportuali mondiali, per aver dato al mio lavoro un ambiente privilegiato. L’aeroporto Adolfo Suárez di Madrid-Barajas è un luogo unico per democratizzare l’arte e avvicinarla al pubblico. Anche un’ambientazione perfetta per mostrare alle persone il mio processo creativo attraverso concetti innovativi e divertenti come la realtà aumentata che consente di interagire e dare vita a ogni tela. Senza dubbio, è la mostra più emozionante che ho fatto in tutta la mia carriera”.
Houda Bakkali
Houda Bakkali ha creato il proprio stile attraverso l’arte digitale. Il suo lavoro è stato riconosciuto, esposto e premiato a livello internazionale. Le sue opere rappresentano temi universali, ma salvano anche storie e valori personali che si sono riflessi in opere in cui l’emancipazione delle donne arabe è la protagonista assoluta.
Con una lunga carriera come creativa digitale, nel 2008 ha pubblicato la sua prima serie intitolata “África sweet and pop”. Nel 2018 la sua serie “Bella donna africana” ha proiettato il suo lavoro sulla scena internazionale grazie a un messaggio incentrato sull’emancipazione delle donne, sulla rivendicazione della libertà e dell’uguaglianza ispirato e interpretato dalla madre dell’artista.
Le opere di Houda Bakkali sono state esposte in diverse città del mondo e la sua tecnica e il suo processo creativo sono stati riconosciuti da riviste internazionali, istituzioni e spazi iconici come il Palazzo Bellevue, il Museo dei Fiori di Sanremo (Italia), l’emblematico Casinó di Sanremo (Italia), Paradores Nacionales (Spagna), il Casinò e il Centro Esposizioni di Biarritz, Spagna Cultura a New York, American Illustration The Party (New York), il College of Physicians di Malaga, la Scuola d’Arte Antonio López, la Casa di Castilla La Mancia a Madrid.
Houda Bakkali è stata selezionata per la prima iniziativa dell’artista Web3 dalla rivista americana TIME. Allo stesso modo, il suo lavoro ha ricevuto diversi riconoscimenti, essendo stato premiato tre volte dall’American Illustration contest di New York, ha ottenuto quattro premi d’argento dall’editore newyorkese Graphis, ha vinto l’International Motion Award di New York, il New Talent Premio all’Artists of the World International Festival di Cannes, al London International Creative, al Paris Design Award o al Creative Quarterly di New York.