l’altra-frontiera-con-l’ucraina:-l’arrivo-coi-bus,-l’accoglienza-per-i-rifugiati-e-quei-due-cuori
Spread the love

Carmine Ranieri Guarino, Giampaolo Mannu, Massimiliano Melley, inviati a Korczowa 06 marzo 2022 22:51

KORCZOWA, POLONIA – La polizia sbarra la strada un paio di chilometri prima della frontiera: passa soltanto chi è diretto all’altro lato per portare aiuti umanitari. Nel senso di marcia opposto, invece, i bus delle forze dell’ordine fanno la spola, avanti e dietro. Sono pieni di donne e uomini, sono pieni di rifugiati scappati dall’Ucraina che hanno appena passato il confine con la Polonia a Korczowa, il luogo – insieme a Medyka – da cui migliaia di ucraini stanno transitando per scappare dalla guerra scatenata dalla Russia di Vladimir Putin. 

Qui i migranti vengono poi sistemati in un centro commerciale che è stato trasformato in una sorta di campo profughi. All’esterno, dove ci sono centinaia di persone in attesa, i truck offrono cibi e bevande calde mentre un tabellone luminoso promette ai rifugiati che la Polonia li aiuterà e trasmette l’immagine di due cuori dipinti con i colori delle bandiere dei due Stati. All’interno, invece, ci sono migliaia di donne, bimbi, anziane e anzini che dormono sulle brandine in una struttura che sembra non avere più un centimetro libero. 

Video popolari

L’altra frontiera con l’Ucraina: l’arrivo coi bus, l’accoglienza per i rifugiati e quei due cuori