«Stanno cercando di distruggerci e spazzarci via dalla faccia della terra». Così il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha commentato attraverso Telegram l’ondata di attacchi russi sulle città ucraine questa mattina, compresa la capitale Kiev che non veniva attaccata da mesi. Rivolgendosi alla Russia senza citarla, Zelensky ha detto: «Distruggi la nostra gente che dorme a casa a Zaporizhzhia. Uccidi le persone che vanno a lavorare a Dnipro e Kiev».
Inoltre, ha aggiunto, «l’allarme aereo sta continuando a suonare in tutta l’Ucraina. Ci sono missili che colpiscono. Purtroppo ci sono morti e feriti. Si prega di non lasciare i rifugi. Prendetevi cura di voi e dei vostri cari. Teniamo duro e diventiamo forti».
Pioggia di missili sull’Ucraina, parla Kuleba
Il presidente russo Vladimir «Putin è un terrorista che parla con i missili». Così il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha commentato su Twitter il lancio di missili russi questa mattina su diverse città dell’Ucraina, compresa la capitale Kiev. Ci sono stati «attacchi missilistici russi multipli in tutta l’Ucraina. L’unica tattica di Putin è il terrore nelle pacifiche città ucraine, ma non distruggerà l’Ucraina». Kuleba ha detto che «questa è anche la sua risposta a tutti coloro che vogliono parlare con lui di pace: Putin è un terrorista che parla con i missili».