«Kaili a Doha finse di parlare a nome del parlamento»
È l’accusa lanciata da Hannah Neumann, a guida della Delegazione dell’eurocamera
BRUXELLES – In Qatar al posto della presidente della Delegazione per le relazioni con la penisola arabica, Eva Kaili «ha rilasciato dichiarazioni molto più favorevoli al Qatar rispetto alla posizione del parlamento, fingendo di parlare a nome del parlamento». È quanto ha detto in un’intervista al quotidiano New York Times Hannah Neumann, eurodeputata tedesca dei Verdi, che guida la Delegazione dell’eurocamera.
Neumann ha raccontato al giornale che il suo viaggio a Doha era stato programmato per valutare i progressi del Qatar prima dell’inizio dei mondiali di calcio. A settembre le è però stato comunicato bruscamente dal governo del Qatar che il viaggio sarebbe stato cancellato perché l’edificio dell’incontro era in costruzione.
Neumann ha quindi spiegato di essersi stupita e arrabbiata quando un mese dopo ha appreso che Kaili, che era uno dei quattordici vicepresidenti del parlamento europeo, si era presentata a Doha al posto suo. Nell’occasione la politica greca del movimento socialdemocratico Pasok – ora destituita dalla vicepresidenza dell’eurocamera in seguito al cosiddetto Qatargate – ha anche visto il capo di Stato, lo sceicco Tamim bin Hamad al Thani, in un incontro che secondo fonti interpellate dal quotidiano sarebbe stato organizzato dalla stessa Kaili.