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Una vittoria che non basta a cancellare l’amarezza e la delusione per il clamoroso ko contro la Macedonia del Nord costato l’esclusione dai Mondiali 2022, ma che, quanto meno, fa vedere un po’ meno grigio il futuro. L’Italia, nell’amichevole di Konya che nessuno avrebbe voluto giocare, ha superato per 3-2 in rimonta la Turchia, regalando un piccolo sorriso a Roberto Mancini dopo gli ultimi difficilissimi giorni. Un successo che porta le firme di Cristante, autore del gol dell’1-1 dopo l’iniziale vantaggio turco firmato da Under, e di Raspadori, autore di una doppietta, e che dona al ct qualche spunto positivo per ripartire lasciandosi alle spalle, per quanto possibile, il disastro di Palermo.

Italia, tre cose positive viste contro la Turchia

La reazione 

Primo motivo di soddisfazione per Mancini è sicuramente la reazione della sua squadra. Reduce appena quattro giorni prima da una delle pagine più nere della storia della Nazionale, la formazione azzurra, pronti via, si è trovata sotto anche contro la Turchia, complice un nuovo errore di Gianluigi Donnarumma (bravo poi a riscattarsi con tre interventi di valore). L’Italia, dopo qualche minuto di difficoltà, ha però saputo rialzare la testa, guadagnando gradualmente campo e ribaltando le sorti della sfida.

Il killer instinct di Raspadori

Impossibile, ovviamente, non inserire Giacomo Raspadori tra le note positive della serata. Il giocatore del Sassuolo ha realizzato una doppietta da attaccante di razza, confermando quanto di buono si dice ormai da tempo sul suo conto. Nell’Italia del futuro il neroverde non potrà non essere un elemento centrale.

La crescita di Tonali

Cresciuto in maniera esponenziale nell’ultimo anno al Milan, Sandro Tonali ha confermato i propri progressi anche nei novanta minuti con la maglia azzurra contro la Turchia. L’ex Brescia, in particolare, ha fatto un enorme salto di qualità in termini di personalità: adesso, finalmente, è pronto per essere protagonista anche in Nazionale.