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La giornalista di RusNews Maria Ponomarenko «è stata trasferita dal centro di detenzione preventiva di Barnaul a un ospedale psichiatrico». Lo riporta la stessa testata giornalistica a cui appartiene la cronista sul suo canale Telegram. «In questo momento – scrive RusNews – la nostra collega si trova nell’Ospedale Psichiatrico Clinico Regionale di Altai, situato a Barnaul in via Suvorova, 13». L’avvocato della cronista -arrestata a San Pietroburgo il 23 aprile per aver raccontato l’attacco aereo al teatro di Mariupol – Sergey Podolsky, ha riferito che la donna è stata trasferita al nosocomio per una visita psichiatrica ospedaliera. Maria Ponomarenko trascorrerà circa un mese nell’ospedale psichiatrico.

La storia di Maria Ponomarenko

La giornalista era detenuta a San Pietroburgo da aprile con l’accusa di screditare le forze armate russe. In alcuni post diffusi sui social media sulla guerra in Ucraina, la reporter aveva denunciato l’attacco russo al teatro nella città ucraina di Mariupol a marzo, in cui vennero uccisi centinaia di civili. Una versione che non era piaciuta affatto alle autorità russe che avevano deciso di fermarla. Giorni dopo le sue denunce il ministero della difesa russo era sceso in campo smentendo anche le accuse di Kiev, precisando che non avevano aderenza alla realtà. Prima di essere arrestata, la reporter si era occupata anche di coprire le proteste contro la guerra a San Pietroburgo e a Novosibirsk.